Una ex star del football, una madre single, il padre di due figli e tanti giovani: cominciano ad avere un volto e un nome le 14 vittime dell’attacco terroristico dell’ex militare radicalizzato Shamsud-Din Jabbar contro la folla di Bourbon Street a New Orleans che celebrava l'inizio del 2025. La città, l’intera America piange i suoi morti mentre tra i 35 feriti si contano due poliziotti che avevano confrontato l’attentatore, due cittadini israeliani e uno studente dell’Università della Georgia.
Vite stroncate mentre celebravano il nuovo anno: nella Spoon River di Bourbon Street c'è NìKyra Cheyenne Dedeaux di Gulfport in Mississippi che, ispirata da mamma e nonna, era al settimo cielo perché stava per cominciare la scuola da allieva infermiera.
A Bourbon Street la diciottenne soprannominata Biscuit era andata con un cugino all’insaputa della famiglia: "L'avessi saputo glielo avrei proibito. Era una delle mie peggiori paure», ha detto la nonna Jennifer Smith. La polizia ha atteso a rivelare i nomi delle vittime dopo il completamento delle autopsie. Di Hubert Gauthreaux, 21 anni, diplomato tre anni fa da una scuola cattolica della città della Louisiana, resta a memoria la foto del prom col cravattino verde.
Martin 'Tiger' Beach, 27 anni ed ex giocatore di football a Princeton, si era trasferito a New York dopo la laurea per lavorare in una società di investimenti. Originario della Louisiana, era tornato a New Orleans per un lungo weekend di caccia e pesca, due dei suoi passatempi preferiti, condividendo l'esperienza con i ragazzi con cui aveva fatto amicizia al college. Tiger sarebbe dovuto tornare a New York il giorno di Capodanno per riprendere il lavoro: è invece morto in ospedale nelle prime ore della mattina per le ferite riportate.
Nicole Perez, una ragazza madre di 27 anni, «era una mamma fantastica che spesso portava il figlio di 4 anni al lavoro gli stava insegnando a leggere e a contare», ha detto Kimberly Usher-Fall, la datrice di lavoro che di recente aveva promosso la giovane donna a manager di uno dei suoi negozi di alimentari. Kareem Badawi, di fede musulmana, aveva finito due anni fa il liceo e si era iscritto all’Università dell’Alabama.
Reggie Hunter, padre di due bambini, aveva 37 anni: aveva appena lasciato il lavoro e aveva raggiunto un cugino a Bourbon street per brindare al nuovo anno. Louis and Cathy Tenedorio avevano da poco cenato per l’ultima volta col figlio Matthew, 25 anni, che poi era uscito per festeggiare con gli amici: un ragazzo che non aveva mai dato problemi e lavorava come tecnico audio e video allo stadio del Superdome. «Era l’anima di ogni situazione», ha detto la mamma che, quando il figlio era uscito, gli aveva chiesto un sms al rientro: un messaggio mai arrivato.
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