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Eurovision, squalificato l'olandese Klein. Pasticcio Rai sui voti, Angelina Mango show davanti ai giornalisti

L’artista olandese Joost Klein è stato escluso dalla finale di stasera dell’Eurovision Song Contest. Lo ha annunciato l’European Broadcasting Union che organizza l’evento: «La polizia svedese ha indagato su una denuncia presentata da un membro femminile del team di produzione dopo un incidente avvenuto in seguito alla sua esibizione nella semifinale di giovedì sera. Mentre il processo legale fa il suo corso, non sarebbe appropriato per lui continuare a partecipare al concorso» riporta la nota pubblicata dall’Ebu.

Gli organizzatori ci tengono inoltre a sottolineare che quanto avvenuto non coinvolge altri artisti, dopo i rumors su un presunto diverbio con la cantante israeliana: «Vorremmo chiarire che, contrariamente a quanto riportato dai media e alle speculazioni sui social network, questo incidente non ha coinvolto nessun altro artista o membro della delegazione». L’Ebu conclude con un monito: «Manteniamo una politica di tolleranza zero nei confronti di comportamenti inappropriati durante il nostro evento e ci impegniamo a garantire un ambiente di lavoro sicuro a tutto il personale del Contest. Alla luce di ciò, il comportamento di Joost Klein nei confronti di un membro del team è considerato una violazione delle regole del Concorso" conclude la nota. Il cantante 26enne è sotto inchiesta da parte della polizia svedese, ma si trova in stato di libertà: secondo quanto ha riportato l’emittente pubblica svedese Svt si tratterebbe di una denuncia per «minaccia illegale» che potrebbe anche essere di carattere verbale, ma non si hanno ulteriori dettagli.

Pasticcio Rai, rivelati i dati parziali del voto

«Un inconveniente tecnico». La Rai spiega così l’errore per cui giovedì sera, sui titoli di coda della seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest, in sovrimpressione su Rai2, sono state diffuse in video le percentuali del televoto: in testa Israele con il 39.31%, al secondo posto i Paesi Bassi con il 7.32%. «Dati del tutto parziali», precisa Viale Mazzini, consapevole però di aver violato il regolamento della gara, che prevede la divulgazione dei risultati solo al termine della competizione, per evitare di influenzare in qualche modo il pubblico prima del responso finale. Di qui le scuse e l’impegno «al pieno rispetto di tutte le regole per il resto dell’evento».

L’Ebu, che organizza lo show, assicura che il voto raccolto dall’Italia è «valido», conferma che si è trattato di «un errore» e che «le informazioni erano incomplete», ma richiama anche la tv pubblica italiana alla necessità di «rivedere le proprie procedure per garantire che tutte le regole e i protocolli siano seguiti al fine di proteggere l’integrità del voto». E soprattutto si riserva un’ulteriore valutazione a fine gara, non escludendo dunque possibili misure disciplinari.

Si muove anche il Codacons, con un esposto alla stessa European Broadcasting Union e all’Agcom. Un pasticcio che anima la vigilia della finalissima, in onda stasera in diretta su Rai1, Radio2 e RaiPlay dalla Malmo Arena. Gli occhi dell’Italia sono puntati su Angelina Mango, che ha già infiammato lo show con il ritmo della cumbia della sua Noia, la canzone con cui ha vinto a Sanremo 2024.

Show di Angelina Mango davanti ai giornalisti

E che intanto si è concessa un fuori programma in sala stampa - dopo la cancellazione della conferenza stampa dei Big 5 più la Svezia, citando la scelta degli artisti di concentrarsi sulle prove prima della finale- improvvisando alla chitarra Imagine di John Lennon: «Sono qua perché vorrei veramente esprimere i miei pensieri a modo mio con le mie parole», ha sottolineato emozionata. «Quando sono arrivata qui ho visto artisti proprio come me che vivono per la loro musica e parlano tramite la loro musica. Ieri notte mi sono esibita su quel bellissimo palco dell’Eurovision con il mio cuore pieno d’amore. Sono andata a letto così fiera di me stessa e di noi tutti. Ora voglio lasciar parlare la musica».

Ma l’attenzione è anche su Israele

La cantante Eden Golan ha conquistato l’accesso in finale, accompagnata da fischi tra il pubblico e proteste in piazza a Malmo contro la decisione di includere lo Stato nel contest musicale nonostante il proseguimento della campagna militare a Gaza. Israele è stato ammesso all’Eurovision dopo aver accettato di modificare il testo del brano October Rain - una ballata che conteneva riferimenti agli attacchi di Hamas del 7 ottobre e che la European Broadcasting Union (Ebu) ha ritenuto in violazione della neutralità politica della competizione - diventato poi Hurricane. «Non solo stai gareggiando all’Eurovision in modo orgoglioso e impressionante, ma stai gareggiando con successo di fronte a una brutta ondata di antisemitismo: e stai resistendo questo rappresentando lo Stato di Israele con enorme onore», i complimenti del premier Benyamin Netanyahu all’artista, mentre i media israeliani hanno segnalato anche quel 39% di preferenze arrivate proprio dall’Italia.

Le previsioni dei bookmaker

Stando alle ultime previsioni dei bookmaker, nella griglia dei favoriti, subito alle spalle della Croazia, con Rim Tim Tagi Dim proposta da Baby Lasagna, c'è proprio Eden Golan con Hurricane.

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