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Privacy a rischio tra auguri "insidiosi", malware, droni e... foto "non autorizzate" sui social

Anche in un momento gioioso come quello delle feste si può incorrere in rischi per la nostra privacy. Dal Garante per la Protezione dei Dati Personali alcuni consigli per evitare casi di “data breach”, cioè violazione di informazioni personali.

Attenzione a ciò che si clicca

Nel periodo natalizio si ricevono e si inviano molti  messaggi o cartoline d’auguri virtuali tramite sms, sistemi di messaggistica, e-mail e social network. Alcuni messaggi potrebbero però contenere virus, link a servizi a pagamento o tentativi di phishing e programmi potenzialmente dannosi, come ransomware o software spia. È quindi bene  fare attenzione prima di scaricare programmi, aprire eventuali allegati o cliccare su link  contenuti nel testo o nelle immagini presenti all’interno dei messaggi ricevuti (https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity). 

Foto e video sotto l’albero

Non tutti vogliono apparire nelle foto di pranzi, cene e festeggiamenti che spesso si pubblicano online, essere riconosciuti o far sapere dove e con chi trascorrono le feste natalizie.  Se si postano foto o video  in cui compaiono altre persone, è sempre meglio prima accertarsi che queste siano d’accordo. Occorre sempre ricordare che le  immagini dei minori  pubblicate online potrebbero essere visualizzate e scaricate anche da malintenzionati: evitare quindi di "postarle", oppure limitare le impostazioni di visibilità o rendere irriconoscibile il viso del minore (https://www.garanteprivacy.it/temi/foto)

Pacchi” di Natale

Diffidare di  offerte con sconti straordinari  su viaggi, prodotti e regali di vario genere da ottenere solo a condizione di effettuare determinate operazioni (ad esempio, cliccare su link, fornire dati personali o bancari), che possono arrivare via social network, e-mail, chat o sms. Un pericolo che aumenta nel periodo delle feste è quello delle  false notifiche di spedizione. Nei casi dubbi è bene  evitare di fornire dati personali online e non aprire link sospetti o installare eventuali software. In generale, se si utilizzano  servizi online per fare regali o per prenotare vacanze, è più prudente usare  carte di credito prepagate  o altri  sistemi di pagamento che permettono di evitare la condivisione di dati del conto corrente o della carta di credito. È inoltre utile impostare avvisi (alert) per essere a conoscenza in tempo reale delle transazioni. Altra importante accortezza è  controllare l'indirizzo internet dei siti su cui si fanno pagamenti online: ad esempio, la URL - cioè l'indirizzo - del sito deve iniziare con "https" e avere il simbolo di un lucchetto.

App senza sorprese 

Durante le feste molti utenti di smartphone e tablet scaricano app gratuite per avere accesso a promozioni o negozi online, per creare e inviare cartoline di Natale o attivare giochi. Queste applicazioni possono anche nascondere virus o malware. Per proteggersi, buone regole sono: scaricare le app solo dai  market ufficiali; leggere con attenzione le  descrizioni delle app  (se, ad esempio, nei testi sono presenti errori e imprecisioni, c'è da sospettare); consultare eventuali recensioni di altri utenti. (https://www.garanteprivacy.it/temi/app)

  Partenze “intelligenti”

Se durante le feste di Natale si parte per le vacanze, meglio  evitare di pubblicare sui social media informazioni che possono rivelare per quanto tempo si sarà assenti e in quali giorni o che permettono di individuare l’indirizzo di casa o il posto dove di solito si parcheggia l’auto. Se sono presenti in casa  prodotti e sistemi domotici, assicurarsi che siano protetti, ad esempio impostando password robuste e aggiornando costantemente il software.

 Wi-Fi gratuito con prudenza

Le  connessioni offerte da locali e hotel  potrebbero non essere protette e rendere pc, smartphone e tablet esposti a virus, software malevoli o intrusioni esterne. Meglio evitare di accedere a servizi online che richiedono credenziali (ad esempio, la propria webmail, i social network, il conto corrente) o fare acquisti online con la carta di credito.

  Il drone in vacanza con noi

Se si fa volare a fini ricreativi un drone munito di fotocamera  nei luoghi delle vacanze natalizie, ad esempio in montagna o al mare, è bene evitare di invadere gli spazi personali e la riservatezza delle persone (https://www.garanteprivacy.it/temi/droni).

 Giocattoli troppo “smart”

Se per Natale si decide di regalare ai più piccoli uno smart toy, cioè un giocattolo intelligente e interattivo, occorre ricordare che questi dispositivi divertenti e spesso anche educativi possono raccogliere e trattare dati personali degli utilizzatori piccoli e grandi (www.gpdp.it/minori)

La miglior difesa

Aggiornamenti software costanti e programmi antivirus dotati anche di anti-spyware e anti-spam possono costituire buone precauzioni contro le violazioni della privacy (https://www.garanteprivacy.it/cybersecurity) . Le migliori difese sono però la consapevolezza nell’uso delle tecnologie e l’accortezza nel diffondere i nostri dati personali. Info alla sezione Diritti su www.garanteprivacy.it. Per chiarimenti o segnalazioni: Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Garante.

 

 

Rubrica settimanale pubblicata sull'inserto Noi Magazine di Gazzetta del Sud, dedicato ai giovani e all'Istruzione, in collaborazione con il Garante per la Protezione dei Dati Personali nell’ambito dell'adesione di Società Editrice Sud al Manifesto di Pietrarsa, l'iniziativa del GPDP per l'educazione digitale in particolare delle giovani generazioni.

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