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I Giovani ricordano la Shoah, al Quirinale la cerimonia: ecco le scuole siciliane e calabresi in finale

Anche quest’anno, per sensibilizzare ai valori della pace, educare al rispetto delle differenze contro ogni forma di discriminazione, conservare la memoria della Shoah e tramandare il ricordo di quanto accaduto alle nuove generazioni, il Ministero dell’Istruzione e del merito, da anni impegnato nella promozione di iniziative didattiche connesse alla storia e alla memoria della Shoah, promuove e coordina attraverso la Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento un importante programma di iniziative per le scuole.

Tra le iniziative didattiche, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’UCEI, il bando del concorso nazionale “I Giovani ricordano la Shoah”,  alla sua XXII edizione, rivolto al primo e secondo ciclo di istruzione.

Oggi si è celebrata la cerimonia di premiazione al Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e della presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. Sempre al Quinale stamane si tiene, alla presenza del Capo dello Stato, la celebrazione del "Giorno della Memoria" dal titolo: “I Giusti tra le Nazioni”. La cerimonia, in diretta su RaiUno, è condotta da Sara Zambotti e aperta da un filmato a cura di RaiStoria. Interventi di Simonetta della Seta, presidente del Gruppo di lavoro Memoriali e Musei dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), della presidente Di Segni e del ministro Valditara. Le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz, portanno le loro testimonianze intervistate da due studenti di rientro dal “Viaggio della Memoria”, in ricordo delle vittime della Shoah, organizzato in Polonia dal Ministero dell’Istruzione.

Il concorso e le scuole siciliane e calabresi in finale

Il concorso richiedeva la produzione di elaborati di tipo storico-documentale e/o artistico-letterario che trattavano temi diversi tra il primo e il secondo grado, con più forme e canali espressivi, comprese le tecnologie informatiche. Gli Uffici Scolastici di ogni Regione hanno espletato la fase intermedia e le commissioni incaricate di esaminare i lavori prodotti dalle scuole hanno decretato le vincitrici regionali. Le scuole che hanno superato la fase regionale, in Sicilia sono: il 1. Circolo Didattico di Villabate (PA) con l’elaborato “Giulia Florio: una leonessa tra i Giusti” e l’Istituto Comprensivo D’Alcontres di Barcellona PG (Messina) con “Shoah: l’innocenza perduta” per la scuola primaria; l’Istituto Comprensivo di Neglia Savarese (EN) con “Il bambino del tram” e l’Istituto Comprensivo Pirandello di Carlentini (SR) con “Tutti i cinque segni di memoria” per la scuola di primo grado; l’IIS Archimede di Acireale (CT) con “La libertà è come l’aria” e l’Educandato Statale Maria Adelaide di Palermo con “Ebrei stranieri internati a San Donato val di Comino” per le scuole di secondo grado e il CPIA – Siracusa con “8 settembre 1943” per l’educazione degli adulti.

In Calabria hanno superato la selezione regionale: le classi 5 C e 5D dell’Istituto Comprensivo S. Francesco di Palmi (RC) con l’elaborato “Amiche per sempre” e la 5A del Convitto Nazionale Filangieri di Vibo Valentia con “Ricordare con uno sguardo al futuro” per la scuola primaria; l’Istituto Comprensivo di Fabrizia (VV) con “Vaccino contro l’indifferenza: la memoria” e la classe 2C dell’Istituto Comprensivo “Don Mottola” di Tropea (VV) con “Il sogno di Giuliana” per la scuola di primo grado; le classi 4A, B, C e D Liceo Artistico dell’IIS Pizi di Palmi (RC) con “Quel che non morirà mai …” e la classe 5B del Liceo scientifico “Fermi” di Cosenza con “Inciampare nella memoria” per gli istituti superiori.

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1 Commento

giuseppe

26/01/2024 11:55

Caro Presidente,bisogna ricordare sempre della " SHOAH " tutti i giorni dell'Anno,ricordare alle nuove generazioni dove può arrivare la cattiveria di criminali a cui i nazisti inventarono i campi di sterminio,ma una cosa che fa paura quando un essere umano si trova di fronte i forni crematori li ho visitati sono rimasto scioccato di fronte a tale crudeltà un silenzio a cui si aveva paura pensando lo strazio anzi non ci sono parole per definire tanta crudeltà e sofferenza di tanti innocenti,cercate in ogni modo fare visitare a tutti ma sopratutto per i giovani ricordare tutta la crudeltà di queste belve che non si fermavano nemmeno davanti i bambini,la mia preghiera una sola fare conoscere la Storia alle nuove generazioni ma fare visite organizzate per tutti in modo che nessuno dimentica oppure pronunciare la parola Nazisti e fascismo la sola parola Libertà un Grazie a coloro che hanno perduto la propria vita in nome della democrazia e della Pace,grazie Presidente perchè Lei lo ricorda sempre gli anni terribili di cui il popolo Italiano è stato vittima della pazzia umana ricordando la " SHOAH " un dovere di tutti Oggi come ieri non chiudere gli occhi ma stare sempre vigili affinche una cosa del genere non accade mai,ma che sappiamo apprezzare il dono della " LIBERTA",

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