Si apre la nona edizione di #ioleggoperché, il progetto nazionale di promozione della lettura dell’Associazione Italiana Editori (AIE) dedicato alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche, in programma dal 9 al 17 novembre. Con numeri da record: l'iniziativa coinvolge quest’anno oltre 4,2 milioni di studenti e studentesse, 28.285 scuole, 350 nidi e 3.939 librerie, segnando una crescita significativa, con più della metà delle scuole italiane partecipanti.
Nato per rispondere al bisogno delle scuole di libri nuovi, il progetto mobilita il mondo del libro, le istituzioni e la comunità per un fine comune: donare libri alle scuole e costruire nuove biblioteche, come evidenziato dal presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta, che sottolinea come «donare un libro sia un gesto semplice, ma fondamentale per il futuro dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, perché il futuro inizia con un libro».
Sostenuto dal Ministero della Cultura, dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, e da numerosi enti e associazioni, #ioleggoperché è molto più che una campagna di donazione: l’indagine condotta dall’Ufficio studi AIE mostra che, grazie a questa iniziativa, una scuola su quattro ha aperto o prevede di aprire una biblioteca scolastica, con l’87% delle scuole che ha partecipato a più edizioni, evidenziando un forte legame con l’iniziativa.
Grazie a #ioleggoperché, le biblioteche scolastiche stanno diventando presìdi fondamentali di lettura, con il 66% delle scuole che ha attivato laboratori dedicati e più di una su quattro che utilizza la biblioteca come supporto alla didattica, rendendo accessibile la lettura anche a chi non trova libri nel contesto familiare.
La nona edizione, presentata a Roma al Ministero della Cultura, ha visto l’intervento di Cipolletta e dei presidenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato, Federico Mollicone e Roberto Marti, con un messaggio del ministro Giuseppe Valditara, che ha ribadito il valore della lettura come passione da condividere, un «ponte tra esperienze personali e quelle altrui» e uno stimolo alla crescita individuale e collettiva.
In diretta streaming per le scuole d'Italia, con la moderazione della giornalista Rai Serena Bortone, Renata Gorgani, vicepresidente AIE, ha illustrato i progressi compiuti e i nuovi obiettivi: «Promuovere la lettura tra i giovani, ragazzi e ragazze, dovrebbe essere una priorità assoluta. È emozionante vedere nascere e crescere nuove biblioteche scolastiche grazie a #ioleggoperché».
Gorgani ha invitato tutti a recarsi in una delle 3.939 librerie aderenti e donare un libro, incontrando i “Messaggeri di #ioleggoperché”, che aiuteranno a consigliare il titolo più adatto. Ambassadors come Rudy Zerbi e Sofia Goggia, assieme a Benedetta Parodi e Fabio Caressa, promuovono l’iniziativa che quest’anno dedica attenzione speciale al Sud. Tra le regioni più attive Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Campania, Sicilia e Lazio, con 87.229 gemellaggi tra scuole e librerie, fulcro dell’intero progetto. Il contest “Il futuro inizia con un libro” premierà dieci scuole dei quattro gradi scolastici e, per la prima volta, assegnerà un premio aggiuntivo a una scuola del Sud particolarmente impegnata nella promozione della lettura. #ioleggoperché ha rivolto quest’anno un’attenzione particolare alle regioni del Sud Italia: grazie ad un coinvolgimento dedicato, si registra un aumento dell’11% delle scuole iscritte, con quasi 1.000 nuove adesioni, in particolare in Campania, Calabria, Molise e Sardegna. Importante anche la partecipazione delle librerie, con 3.939 punti vendita aderenti (nell’edizione scorsa erano 3.609). I gemellaggi attivati tra scuole iscritte e librerie, fulcro del meccanismo che rende possibile il progetto, hanno raggiunto la straordinaria cifra di 87.229 (rispetto ai 72.811 del 2023), a dimostrazione di un impegno collettivo sempre più forte e diffuso.
Anche i nidi beneficeranno della campagna di donazioni, con la terza edizione di #ioleggoperchéLAB-NIDI, che porta la lettura alla fascia 0-3 anni in 350 strutture, grazie alla collaborazione con Fondazione Cariplo e il programma Nati per Leggere, che ha realizzato 15 video formativi disponibili gratuitamente.
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