Silvio Berlusconi ha scelto: saranno Mara Carfagna e Giovanni Toti i due nuovi coordinatori che gestiranno il partito e la riforma statutaria in vista del Congresso che si terrà entro l’anno. Non è il fatidico 'passo indietro', da parte del Cavaliere, ma una importante mossa per allargare il campo delle responsabilità in modo da ammodernare le strutture del partito, tornare a essere attrattivo come alle origini, in un momento in cui oggettivamente naviga in cattive acque. L’ex premier, incontrando i gruppi parlamentari, apre anche all’ipotesi delle primarie. Nella nota diffusa durante la riunione non usa questa parola, ma il passo in avanti è chiaro: «Il Congresso Nazionale sarà anche l’occasione per valutare l'opportunità di indire ampie consultazioni popolari in ordine alle cariche elettive», annuncia Berlusconi. A coadiuvare il ticket nell’elaborazione del nuovo statuto una sorta di board composto dalle due capogruppo, Maristella Gelmini e Annamaria Bernini, e dal vicepresidente del partito Antonio Tajani. Toti, dal canto suo, ha accettato l’incarico al termine di un pranzo risolutore con il Cavaliere. Nessuna scissione all’orizzonte. Tuttavia, morde il freno e chiede di fare in fretta, soprattutto sul fronte delle primarie. Oggi, fa sapere, è l'inizio di un percorso che definisce «faticoso ma inevitabile». Molto è ancora da stabilire ma «la strada è giusta», fanno sapere fonti a lui vicine. I board - è il ragionamento del Governatore ligure - vanno bene ma devono necessariamente essere più larghi possibile e tante persone devono poter partecipare. La cosa davvero importante - incalza Toti - è fare presto e garantire che Forza Italia si apra a tutti coloro che vogliono partecipare anche coloro che non hanno in tasca la tessera. Scegliere da basso tutte le cariche, aprire il partito - chiede Toti - che le si chiami primarie o elezioni di popolo poco importa. Ora, il prossimo appuntamento di questa fase di rinnovamento è il Consiglio Nazionale che si terrà il 13 luglio prossimo, quindi il Congresso nazionale, entro la fine anno.