«La verità è che lo stato di emergenza e necessità è stato creato ad arte dal ministro dell’Interno, che per questo intendo denunciare come unico e vero responsabile e di quello che è accaduto». Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in una conferenza stampa a bordo della nave 'Rainbow Warrior' di Greenpeace, nel corso della quale è stata affrontata la vicenda della Sea Watch 3.
«La comandante della Sea Watch ha atteso giorni e giorni a bordo, mentre viveva sofferenze con rischi di suicidio per disperazione - ha detto il primo cittadino -. Alla fine ha fatto fino in fondo il proprio dovere, ha cercato di mettere in salvo questi migranti trovandosi in uno stato di necessità creato artificiosamente dal ministro dell’Interno che è il vero responsabile».
«Siamo in presenza - ha sottolineato - di un attentato alla sicurezza organizzato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, il quale non tiene conto della sicurezza degli esseri umani».
Rivolgo un appello all’Europa, come l’ho rivolto ieri al telefono al vescovo Heinrich Bedford-Strohm, presidente del Consiglio delle chiese evangeliche tedesche, un appello ai sindaci di tutta Europa ai quali vorrei dire «per favore non penalizzate i diritti in Italia per colpa di un governo impresentabile». Secca la replica di Salvini tramite un tweet: «Il sindaco sinistro di Palermo mi vuole denunciare...Tremo dalla paura».
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