Domenica 22 Dicembre 2024

Didattica a distanza, movida e smart working: tutti i punti del nuovo Dpcm del Governo

Roberto Speranza

Attività non essenziali, movida, smart working e didattica a distanza. Sono questi gli aspetti che il nuovo Dpcm andrà a colpire per evitare un ulteriore aumento di casi di Coronavirus in Italia. Ne ha parlato il ministro per la Salute, Roberto Speranza durante il vertice governo-Regioni. All'incontro partecipano, dalla Protezione Civile, il capo del Dipartimento Angelo Borrelli, il Commissario per l'Emergenza, Domenico Arcuri, il ministro per le Autonomie, Francesco Boccia e in collegamento quello della Salute, Roberto Speranza oltre a diversi governatori e rappresentanti delle Regioni. "Se guardo i numeri degli altri Paesi le nuove misure sono necessarie per evitare di arrivare a quei livelli. Ieri sera nella riunione notturna sul covid abbiamo deciso di lavorare su un nuovo Dpcm condividendo con voi le misure, raccogliendo vostre osservazioni e indicazioni del Cts", ha aggiunto Speranza. Attività non essenziali e rimborsi. L'idea di base è l'irrigidimento delle misure con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali perché abbiamo necessità di limitare i contagi. Intervenire adesso con più forza sulle cose non essenziali per evitare di dover incidere domani sull'essenziale che per il governo è rappresentato da lavoro e scuola. "Se decidiamo come governo di chiedere a qualche comparto - ha detto il ministro della Salute - di cessare o limitare le proprie attività ci facciamo carico del ristoro". Stretta per la movida. Sulla movida possibile una ulteriore stretta sugli orari serali per evitare assembramenti. Smart-working fino al 75%. "Lavoriamo insieme sui trasporti. Serve una mossa netta sullo smart working, direi di arrivare anche al 70-75%" ha aggiunto il ministro per la Salute, Roberto Speranza durante il vertice governo-Regioni. Didattica a distanza. Il vertice tra il governo e le Regioni, per fare il punto sulla rete sanitaria e in vista delle nuove misure anti-Covid. A quanto si apprende un nuovo Dpcm, che prevede un'ulteriore stretta, arriverà entro martedì e sul tavolo, tra le questioni, ci sarebbe anche quella della didattica a distanza per le scuole superiori.

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