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Nuovo Dpcm, quando parla Conte? Le possibili date e le misure in arrivo

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

C'è attesa per il nuovo Dpcm che il governo si prepara a varare per contrastare la diffusione del Coronavirus. Il premier Giuseppe Conte dovrebbe firmare il decreto martedì, ma a che ora arriveranno comunicazioni ufficiali in merito? E quando il presidente del Consiglio parlerà del nuovo provvedimento?

Gli orari delle comunicazioni del premier al Parlamento sono questi: oggi, 2 novembre, alle 12 alla Camera, e alle 17 in Senato. Dopo le comunicazioni, Montecitorio e Palazzo Madama voteranno le risoluzioni della maggioranza e dell’opposizione, con il centrodestra intenzionato a presentare un documento unitario. I lavori del Senato si concluderanno intorno alle 20.

Dopo un confronto con gli Enti locali, il governo aveva ipotizzato in un primo momento di mettere in campo tre ordini di nuove misure: chiusura dei confini tra le Regioni per provare a rallentare la corsa del virus; chiusura dei centri commerciali durante il fine settimana; richiesta alle Regioni con gli indici di contagio più elevati di indicare una serie di «zone rosse» locali e di attività da limitare.

Le Regioni però hanno detto no all’ipotesi di lockdown locali, portando avanti una serie di controproposte tra cui quella di limitare gli spostamenti degli over 70. Il governo potrebbe dunque varare un decreto «cornice» contenente:

- Il «coprifuoco» nazionale anticipato in tutta Italia alle ore 21
-  Il blocco della mobilità tra Regioni (se non per comprovate esigenze: motivi di lavoro, salute o emergenze, da provare con una autocertificazione).
- La chiusura dei centri commerciali nei week end.
- Lo stop ai corner giochi nei bar e nelle tabaccherie.
- Nelle aree considerate più a rischio (tra cui la Calabria) bar e ristoranti chiusi anche a pranzo, chiusura delle attività commerciali e per la cura alla persona (salvo farmacie, parafarmacie e alimentari), chiusura dei musei, stop ai distributori automatici, didattica a distanza dalla seconda media.

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