Negli "ultimi giorni" le condizioni di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato a settembre a causa della positività al coronavirus e poi guarito, hanno avuto "un'ulteriore forma di ingravescenza", cioè di peggioramento, rispetto ad "un iter di miglioramento" che si era avuto "in precedenza" e per questo i medici che lo seguono gli hanno consigliato "riposo assoluto domiciliare, di non muoversi e di non svolgere attività". Ad argomentarlo, producendo documenti medici, è stato il legale dell'ex presidente del Consiglio, l'avvocato Federico Cecconi, nell'udienza nell'aula della Fiera di Milano del processo 'Ruby ter', senza chiedere comunque un rinvio per legittimo impedimento.