Conte da record: quasi 1,2 mln di like per l'ultimo post. Come gestire il consenso? Nasce il partito "contiano"
Quasi 1,2 milioni di "mi piace", 311mila commenti, 133mila condivisioni. Il post di congedo di Giuseppe Conte su Facebook di ieri batte ogni record di sempre per un politico italiano. Lo stesso post ha raggiunto oltre 11 milioni di utenti sul social network più popolare. Con lo stesso post, le reazioni totali (tra commenti, condivisioni) sono state oltre 2 milioni. E cosa più incredibile si tratta del post con più interazioni nel mondo di ieri.
Adesso la nuova sfida: popolarità e consenso da gestire. Quello di Conte potrebbe essere solo un arrivederci. La discesa in campo, nella strategia dell’ex premier, ormai è una certezza. E il percorso è quello che, in fondo, Conte aveva tracciato sin dal discorso programmatico del suo secondo esecutivo: equità, sostenibilità, solidarietà. Dalla sua l’ex presidente del Consiglio ha l’esperienza di 33 mesi di governo difficilmente pareggiabili nella storia recente e un consenso che, guardando anche i commenti sul suo profilo, resta molto alto. Ma il tempo, in politica, corre veloce. E, al momento, Conte non ha incarichi. Né sembra ipotizzabile un suo ingresso nella governance del M5S. Anzi, anche l’avvicinamento di Conte a un Movimento dilaniato nelle ultime ore sembra farsi più evanescente. Più praticabile, a sentire alcuni degli uomini più vicini all’ex premier, sembrerebbe la strada di un partito "contiano" con l’obiettivo, magari di una federazione di stampo progressista e ambientalista. Ma, per ora, siamo al livello delle ipotesi. Di certo il commiato di Conte incassa il tweet di Goffredo Bettini, i ringraziamenti, sentiti, di Nicola Fratoianni e l’unanime plauso del M5S. Ma nel Movimento c'è chi, forse, potrebbe anche fare un passo più in là aderendo alla nuova formazione di Conte. Deputati e senatori delusi dalla leadership del Movimento e anche dal governo Draghi, che Conte negli ultimi giorni ha sostenuto ma del quale è stato di fatto vittima. «Conte è una persona straordinaria con cui ripartire, per costruire un nuovo cammino», è il messaggio che manda Luigi Di Maio. E se questo cammino sia sotto il marchio a Cinque Stelle o meno resta tutto da vedere.