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Ipotesi lockdown a Pasqua? E' polemica tra Salvini e Zingaretti

Divampa la polemica politica sull'ipotesi di un lockdown nel periodo di Pasqua. «Mi rifiuto di pensare ad altre settimane e altri mesi, addirittura di chiusura e di paura. Se ci sono situazioni locali a rischio, si intervenga a livello locale. Però parlare già oggi di una Pasqua chiusi in casa non mi sembra rispettoso degli italiani». Così il segretario della Lega, Matteo Salvini parlando ai cronisti, fuori dal Senato, di riaperture e ipotesi di lockdown in Italia. «La parola al buon senso - ha premesso - I sindaci di tutta Italia e di tutti i colori politici chiedono di riavviare alcune attività economiche, sociali, imprenditoriali che non comportano alcun rischio».

«Vedo che, sulla pandemia - interviene su Fb Nicola Zingaretti. -   Salvini purtroppo continua a sbagliare e rischia di portare fuori strada l'Italia. Prima sono state le mascherine, che erano inutili, ora, cavalcando la stanchezza di tutti, si attaccano le regole per la Pasqua. Quello che è irrispettoso per gli italiani e gli imprenditori è mettere a rischio le loro vite e prolungare all’infinito la pandemia e quindi la possibilità di avere la ripresa economica. Buon senso e coerenza è avere una linea indicata dal Governo e rispettarla. Così si sta in una maggioranza e si danno certezze alle persone. I problemi si risolvono, non si cavalcano».

 

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2 Commenti

DOMENICO BADIETTI

25/02/2021 19:40

Quando,ad un politico non piace la linea politica di un governo,vota contro e pubblicamente dice cosa gli sembra,più giusto fare.A dire sempre che la linea non piace è un giochino di bambini:Sembra la solita frase dei bambini:Mamma la merenda non mi piace.Non mi piace è basta

Francesco

25/02/2021 20:22

Se costui avesse avuto voce e potere nel governo nel periodo della pandemia ci avrebbe fatto fare la fine degli USA ai tempi del suo caro amico Tramp. La sua cacofonia stonata è in continua contraddizione: fa parte del Governo ma al tempo stesso fa campagna elettorale contro il Governo. Se poi consideriamo che quel partito ha proposto fatto nominare come sottosegretario alla Pubblica Istruzione un tizio che attribuisce una frase di Topolino a Dante allora vuol dire che sono alla frutta! Povera Italia e poveri idioti coloro che ancora gli credono.

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