«Sono qui ad annunciare mia candidatura alla guida del Pd. Lo faccio per amore della politica e passione per i valori democratici». Così Enrico Letta in un video su twitter. «Io non cerco l’unanimità, ma la verità nei rapporti fra di noi per uscire dalla crisi e guardare lontano. Aprirò un dibattito in tutti i circoli» ha continuato Letta in un messaggio sui social. «Voglio ringraziare Nicola Zingaretti, mi lega a lui profonda amicizia e grande stima». «Con Enrico Letta avanti insieme. Saprà ricostruire l’unità del partito, dettare un’agenda riformista e riunire i progressisti e democratici italiani. In bocca al lupo». Lo scrive in un post il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Ue, Enzo Amendola.
#iocisonoPD pic.twitter.com/IBWyXcaw5h
— Enrico Letta (@EnricoLetta) March 12, 2021
«Sono contento che Enrico Letta abbia sciolto la riserva in positivo. Le sue mi sembrano parole molto sagge e molto giuste. E’ un primo passo, ma nella direzione giusta: ripartire dalle idee, dai contenuti, dai valori del Pd, e la richiesta è di farlo in piena trasparenza. In parte era quello che mi auspicavo accadesse: mettere da parte polemiche, liti e rischio di implosione e rilanciare la funzione del Pd, che continuo a credere sarà fondamentale». Lo ha detto a Sky TG24 il presidente della Regione Lazio ed ex segretario del Pd Nicola Zingaretti. Zingaretti aggiunge: «Quello che pensa Letta lo ascolteremo dalle sue parole tra qualche ora, come ha chiesto lui. Io posso dire che in questi anni le volte in cui ho avuto rapporti o incontri con lui sono sempre stati di grande, franca e serena amicizia, stimolo e contributo di idee. Io ora faccio il presidente della Regione Lazio, il mio contributo al Pd l’ho dato, l’ho portato fino a questo punto quando nel 2018, dopo la sconfitta, era quasi morto, e sono felice che una figura autorevole come Letta ora possa rilanciare una sfida che è utile all’Italia e non solo al Pd, perchè può rilanciare l’idea di un’alternativa alle destre che penso siano il vero pericolo per il Paese»