Sabato 23 Novembre 2024

Pd, Enrico Letta si candida alla segreteria del partito

«Sono qui ad annunciare mia candidatura alla guida del Pd. Lo faccio per amore della politica e passione per i valori democratici». Così Enrico Letta in un video su twitter. «Io non cerco l’unanimità, ma la verità nei rapporti fra di noi per uscire dalla crisi e guardare lontano. Aprirò un dibattito in tutti i circoli» ha continuato Letta in un messaggio sui social. «Voglio ringraziare Nicola Zingaretti, mi lega a lui profonda amicizia e grande stima». «Con Enrico Letta avanti insieme. Saprà ricostruire l’unità del partito, dettare un’agenda riformista e riunire i progressisti e democratici italiani. In bocca al lupo». Lo scrive in un post il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Ue, Enzo Amendola.

«Sono contento che Enrico Letta abbia sciolto la riserva in positivo. Le sue mi sembrano parole molto sagge e molto giuste. E’ un primo passo, ma nella direzione giusta: ripartire dalle idee, dai contenuti, dai valori del Pd, e la richiesta è di farlo in piena trasparenza. In parte era quello che mi auspicavo accadesse: mettere da parte polemiche, liti e rischio di implosione e rilanciare la funzione del Pd, che continuo a credere sarà fondamentale». Lo ha detto a Sky TG24 il presidente della Regione Lazio ed ex segretario del Pd Nicola Zingaretti. Zingaretti aggiunge: «Quello che pensa Letta lo ascolteremo dalle sue parole tra qualche ora, come ha chiesto lui. Io posso dire che in questi anni le volte in cui ho avuto rapporti o incontri con lui sono sempre stati di grande, franca e serena amicizia, stimolo e contributo di idee. Io ora faccio il presidente della Regione Lazio, il mio contributo al Pd l’ho dato, l’ho portato fino a questo punto quando nel 2018, dopo la sconfitta, era quasi morto, e sono felice che una figura autorevole come Letta ora possa rilanciare una sfida che è utile all’Italia e non solo al Pd, perchè può rilanciare l’idea di un’alternativa alle destre che penso siano il vero pericolo per il Paese»

leggi l'articolo completo