Tensioni nel governo, pressing M5S su Conte per appoggio esterno. Intanto Draghi da Mattarella
Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato stamane al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il premier - si spiega in ambienti del Quirinale - è salito al Colle per fare il punto e riferire sugli ultimi appuntamenti internazionali come il G7 ed il vertice Nato. Alta tensione nel governo. Cresce il pressing degli iscritti e dei deputati e senatori M5s su Giuseppe Conte per uscire dal governo e mantenere eventualmente l'appoggio esterno. Lo si sottolinea in ambienti qualificati del M5s che, tra l'altro, non vedono all'orizzonte faccia a faccia tra il leader pentastellato ed il premier Mario Draghi. Conte aveva accusato il premier di aver chiesto a Grillo di rimuoverlo dal M5s ('un'intromissione grave'), e aveva chiesto un chiarimento politico e ieri sera è salito al Colle per un colloquio di un'ora con Mattarella. Draghi ha smentito le pressioni sul Movimento, ma ha dovuto lasciare in anticipo il vertice Nato di Madrid. Convocato un Cdm sulle misure contro il caro bollette.
Pressing parlamentari M5s su Conte, appoggio esterno
Cresce il pressing degli iscritti e dei deputati e senatori M5s su Giuseppe Conte per uscire dal governo e mantenere eventualmente l’appoggio esterno. Lo si sottolinea in ambienti qualificati del M5s che, tra l’altro, non vedono all’orizzonte faccia a faccia tra il leader pentastellato ed il premier Mario Draghi.