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Confronto Letta-Meloni. Il segretario dem: "Vuole i pieni poteri". La replica: "Ripartiamo dalla Bicamerale"

Meno di due settimane al voto e si entra nel vivo della campagna elettorale. In corso il confronto (diretta del CorriereTv) tra Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia ed Enrico Letta, segretario del Partito democratico. I temi del confronto, moderato dal direttore Luciano Fontana: guerra in Ucraina, caro energia, tasse, Pnrr, lavoro.

Letta: "Tenacemente a favore della resistenza ucraina. restino le sanzioni"

"Noi siamo stati coerenti, tenacemente a favore della resistenza ucraina". Lo afferma il segretario del Pd Enrico Letta nel confronto sul sito del Corriere con il presidente di Fdi Giorgia Meloni. "Da sempre il nostro sistema di alleanza è basato su due cardini: quello europeista e quello atlantico. Lo è e lo sarà", aggiunge. "La libertà e la democrazia è importante. Noi abbiamo dimostrato di essere un grande Paese. Stiamo pagando il costo dell'energia, c'è bisogno di intervenire. Le sanzioni contro la Russia devono rimanere", osserva il segretario del Pd.

Meloni: "Italia a testa alta in Europa e nella Nato"

Quella di Fratelli d'Italia - afferma la Meloni - sulla guerra in Ucraina "è da sempre la stessa posizione, quella di un'Italia saldamente collocata nella sua dimensione occidentale, europea, nell'Alleanza atlantica e che sappia starci a testa alta, difendendo il proprio interesse nazionale".

Pnrr, Letta: "Non c'è bisogno di rinegoziarlo"

Non "c'è bisogno di rinegoziare il Pnrr", "il messaggio di chi vuole rinegoziare" è "che i soldi europei non interessano". Questa la posizione di Enrico Letta su una domanda dedicata al Pnrr. "Quei soldi vanno usati e applicati, mantenendo i capisaldi, come quella del 40% dei soldi per il Sud". "Giorgia Meloni propose di affidarsi al Fmi anziché all'Europa. Sarebbe stato un disastro. Quei soldi ora vanno usati bene. Caposaldo essenziale è quel 40% di clausola di salvaguardia per il sud. Quando sento Salvini che dice che vuole rinegoziare penso che voglia rivedere quella clausola", ha aggiunto.

Meloni: "Non abbiamo mai votato contro sul Pnrr"

"Mi spiace - ribatte la leader FdI - in un serrato botta e risposta - che non si riesca a evitare le fake news anche in presenza. Sono un po' preoccupata che la sinistra costruisca i suoi racconti e poi li difenda. Saprò io quali sono le posizioni di Fratelli d'Italia sul Next Generation Eu. Non sono abituata a dire un'altra cosa in campagna elettorale, come accade dalle vostre parti...".

"In alcuni passaggi ci siamo astenuti ma non abbiamo mai votato contro, come raccontate da settimane senza sapere di cosa state parlando", puntualizza Meloni.

Letta: "Il tema dei pieni poteri non mi convince"

«Berlusconi ha spiegato che il centrodestra, introdotto il presidenzialismo, avrebbe dato il benservito al presidente della Repubblica. E’ evidente che iniziare così il dibattito è il modo peggiore». Così Letta parlando di riforme istituzionali. «La Costituzione ha salvato l’Italia per 75 anni. Io vado ogni tanto a rileggerla», osserva Letta, «l'idea che venga stravolta la Costituzione è contraddetta dalla storia di questo anno e mezzo: con questo sistema Draghi e il governo Draghi hanno funzionato». Il tema dei pieni poteri «non mi convince», conclude Letta.

Meloni: "La mia proposta è quella della Bicamerale"

«Letta conferma che la Costituzione è immodificabile ma loro l’hanno modificata, quindi loro possono farla e noi no. Dici che vogliamo pieni poteri? Allora D’Alema voleva pieni poteri? La mia proposta è quella della Bicamerale». Questa la riposta della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni sul tema della riforme.

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