Quando mancano meno di 100 sezioni ancora da scrutinare, Marco Marsilio è in testa alle elezioni regionali dell’Abruzzo con il 53,5% delle preferenze, contro il 46,5% del suo sfidante, il candidato del centrosinistra e M5S Luciano D’Amico. Il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti, stando ai dati del portale Eligendo, è Fratelli d’Italia (24%), seguito dal Pd col 20%. Terza piazza per Forza Italia che conquista il 13,2%, mentre la Lega è ferma al 7,6%. M5S al 7%, dietro anche ad Abruzzo insieme (7,6%).
Marco Marsilio a verso la riconferma con oltre il 53% dei voti contro il 46% dello sfidante Luciano D’Amico, Marsilio ha costruito la sua vittoria nella provincia dell’Aquila, dove ha ottenuto il 61,33%. Più equilibrato, invece, il risultato nelle altre province: Marsilio ha il 51,55% nel pescarese, il 51,21% nel chietino e soccombe con il 49,87% nel teramano.
La riconferma di Marco Marsilio in Abruzzo conferma un’Italia sbilanciata a destra, anche per quanto riguarda la regioni. Il centrodestra governa in 14 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il centrosinistra in 6: Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta.
Bene Pd e FI, crolla M5s, male Azione
FdI è primo partito in Abruzzo con oltre il 24% e per la prima volta un governatore abruzzese in carica ottiene la riconferma nelle urne. La lista Marsilio Presidente ottiene il 5,48%. Pd: ottiene un lusinghiero 20,48%. Nel 2019 ebbe l’11,1%, nel 2022 il 16,6%. La lista D’Amico Presidente ha il 7,85%. FI: ha il 13,28%. Nel 2019 ebbe il 9%, nel 2022 l’11,1%. Lega: ottiene il 7,78%. Nel 2019 ebbe il 27,5%, nel 2022 l’8,1%. M5s: male il partito di Conte che si ferma al 6,79%. Nel 2019, correndo in solitaria, ebbe il 19,7%. Nel 2022 il 18,5%. Azione: ha il 3,79%. Nel 2022 con Italia viva ebbe il 6,3%. Avs: ottiene il 3,6%. Nel 2019 Leu ebbe il 2,8%. Nel 2022 Avs ebbe il 2,7%. Noi moderati: ha 2,89% dei voti. Nel 2022 ebbe lo 0,7%. Udc: ha l’1,2%. Nel 2019 ebbe il 2,9%
L’affluenza si è fermata al 52,2%, in calo dello 0,91% rispetto alle precedenti regionali del 2019. Nel 2019 ebbe il 6,5%, alle politiche del 2022 il 27,9%.
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