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Elezioni europee, Cateno De Luca inaugura la campagna elettorale: "Meno Europa, più sovranità". Con lui La Vardera

In una sala sold out al teatro Quirino di Roma, Cateno De Luca ha dato il via alla campagna elettorale presentando il simbolo definitivo e il manifesto politico, sottoscritto dalla squadra al completo che correrà alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Il sindaco di Taormina, leader di Sud chiama Nord, ha aggregato il suo fronte di "Libertà» insieme all’ex vice ministra 5S Laura Castelli a Roma per la corsa elettorale: «Si apre la campagna elettorale della costellazione di 'Libertà'». Oggi «21 movimenti» partono per dire «meno Europa, più Italia. Meno Europa più sovranità», ha detto De Luca. «Noi non siamo 'gli altri' noi siamo una forza di libertà. E questa è la parola che ci riunisce qui», ha detto Castelli. I gruppi politici che hanno aderito al listone di Cateno De Luca, hanno sottoscritto il manifesto 'Uniti contro l’Europa liberticida'. Esattamente 19 punti riuniti sotto i valori «Pace, Sovranità, Equità, Federalismo».

E all'indomani della presentazione, arriva la conferma che il capogruppo all’Ars di Sud chiama nord, Ismaele La Vardera, correrà per le elezioni europee che si terranno nella lista Libertà di Cateno De Luca. "Ho risposto all’appello che mi ha lanciato Cateno, perché credo che il nostro movimento deve dare la sua idea di Europa ai siciliani, gli stessi che ci hanno eletti a prima forza politica della Regione. La strada più comoda poteva essere quella di restare a guardare evitando di mettermi in gioco, infatti la famigerata 'poltrona' ce l’ho già. Ma davanti ad una situazione mondiale di estrema instabilità, difronte ad una Europa che era nata sulle macerie della seconda guerra mondiale per garantire pace e stabilità e che oggi invece corre agli armamenti credo dobbiamo dire e fare qualcosa. Ecco perché ci metto la faccia. Sarà per me come un tagliando per misurare il lavoro svolto fino ad ora al Parlamento siciliano, la gente votandomi e votandoci potrà giudicare il nostro operato. Non abbiamo paura, sappiamo di mettere ogni giorno anima, cuore e passione per cambiare le sorti della nostra terra. A differenza di chi invece, da due anni, amministra la Sicilia latitando e fuggendo della proprie responsabilità. A Palermo mi sfiderò contro mostri sacri della vecchia politica da Tamajo a Milazzo, lo farò come Davide contro i Golia, ma sono convinto che i cittadini sapranno scegliere al meglio chi ha le capacità di farci sentire per davvero cittadini europei".

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