Archiviata la prima serata del Festival, ecco le pagelle di Gazzetta del Sud dei cantanti in gara ieri sera. Irene Grandi Finalmente io 6,5 Torna nei suoi panni, ci ripensa, si ripensa. Bilancio: “quando canto mi sento uno schianto” (garantiscono Vasco-Curreri). ANALITICA Marco Masini Il confronto 6 Lui allo specchio, consapevole. Che c'è altro dopo il solito ritornello, che non è uno “arrivato qui per sbaglio". RIFLESSO Rita Pavone Niente (resilienza 74) 6 Per lei si è allungata la lista, per un grande ritorno in pista. Tutti in piedi: sicura che “qui non succede proprio niente”? RESILIENTE Achille Lauro Me ne frego 8 Di costume, panna, montature. Tra rapper e rocker c’è il performer. Conduce l’elettrico, dirige (percuote) Beatrice Antolini. MUTANTE Diodato Fai rumore 7 Canta di chi non si parla più. Sotto voce c’è una linea melodica dritta, diretta. Lei fa rumore, lui ci mette sopra la musica. VELLUTATO Le Vibrazioni Dov’è 6+ Sale e scende su rampe armoniche. C'è un Sarcina alla ricerca di qualcosa che non si capisce bene "dov'è, dov'è, dov'è..." RIPETITIVI Anastasio Rosso di rabbia 7 Chitarre a mitraglia, parole come armi. Un extra bit che tinge il palco, «a 21 anni posso ancora permettermi d’incazzarmi». ESPLOSIVO Elodie Andromeda 7+ La voce che è femmina, l’eleganza nel togliere. Tra citazioni di stile e autotune. Profumo di Dardust, Mahmood e podio. MITOLOGICA Bugo e Morgan Sincero 6,5 Indie di uno ammantato dal synt dell’altro. Unica coppia in gara: l’uomo non separi ciò che musica unisce. Sintetici? SINFONICI Alberto Urso Il sole ad est 6,5 Metti una sera un tenore, accompagnato da un’orchestra, sul palco di Sanremo. La voce svetta, anche nel totopodio. PROMETTENTE Riky Lo sappiamo entrambi 5- Quel che rimane prima di andare. Un teen (idol) in fase di sviluppo: c’è l'idea di una ballad, «però qualcosa non torna». CARINO Raphael Gualazzi Carioca 6 Il piano c'è e tende ad atmosfere "social club". Il tocco sudamericano non lo esalta, i fiati gli restituiscono respiro. ESPLORATORE