Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sanremo, irrompe la Mannino: "Siamo coloni americani. Per questo Travolta fa ciò che vuole" IL VIDEO

«Negli anni passati mi era venuto in mente di fare il festival, poi 'sto desiderio mi era finito. Quando non c'ho pensato più mi ha chiamato Amadeus. Sul momento mi è sembrato strano. Ora che sono nella macchina è molto divertente». La simpatia di Teresa Mannino, co-conduttrice della terza serata, irrompe al festival di Sanremo. «È un po' un gioco per me essere qui: essere dentro una cosa che guardavo da bambina, e guardo ancora oggi. Solo che Amadeus me lo ha rovinato: stavolta non posso vederlo come in passato. Uno show in prima serata su Rai1? Vedremo. Bisogna avere l’idea, delle cose da dire. L’editore va di conseguenza: in Rai ci sono 3mila paletti. Nelle reti private sei più libera, c'è meno censura. O autocensura. Da quando so di dover fare il festival mi faccio mille domande: ma questa cosa la posso dire? Normalmente dico quello che voglio e basta. E alla fine lo farò». La Mannino torna anche su John Travolta e lancia un messaggio forte. «Mi piace che ci sia attenzione su quello che è successo con John Travolta, però ci dobbiamo ricordare che siamo colonia americana. Questo è niente: siamo sudditi. Arriva Travolta e fa quello che vuole, e Amadeus manco se ne accorge preso dai balletti e dalle foto di suo figlio». Teresa Mannino interviene nella polemica sull'ipotesi di pubblicità occulta per il marchio di scarpe che indossava e che non è stato oscurato. «Noi siamo coloni, dobbiamo stare zitti come dobbiamo stare zitti su tutto il resto», conclude.

Caricamento commenti

Commenta la notizia