È uno degli appuntamenti più amati del festival, la serata delle cover e dei duetti, sulle note di successi del passato. Le esibizioni saranno votate con un sistema misto di tutte e tre le giurie: il televoto (che avrà un peso del 34%), la sala stampa (33%) e la giuria delle radio (33%). A fine puntata verrà stilata una nuova classifica e saranno rese note le prime cinque posizioni. Sarà poi proclamato il vincitore di serata. La co-conduttrice è Lorella Cuccarini. Sul palco il cast della serie Mameli. Il celebre dj e produttore Gigi D’Agostino mette i dischi sulla nave Costa Smeralda, mentre tocca ad Arisa incantare piazza Colombo con la sua voce.
Record d'ascolto
La terza serata del Festoval registra tra le 21.19 e 1.38 il 60,1% di share con 10 milioni di spettatori. La prima parte della terza serata del festival (dalle 21.19 alle 23.32) è stata vista da 13 milioni 243mila spettatori pari al 58.1% di share. La seconda parte (dalle 23.34 all’1.38) da 6 milioni 436mila pari al 65%. L'anno passato la terza serata del festival registrò in media 13 milioni 341mila telespettatori pari al 57.2% di share nella prima parte (dalle 21.25 alle 23.31), 5 milioni 584mila con il 58.4% nella seconda (dalle 23.40 all’1.59).
Cuccarini: "Tornare in Rai? Sto bene dove sto ma mai dire mai"
«Questa è l’azienda che mi ha dato il successo, che mi ha dato la possibilità di crescere e fare la carriera che ho fatto e con la Rai ho un rapporto ottimo». Lo dice Lorella Cuccarini, co-conduttrice per quarta serata del festival di Sanremo accanto ad Amadeus, che su un eventuale ritorno a Viale Mazzini (da qualche anno ricopre il ruolo di insegnante di canto ad Amici su Canale 5) frena: «Mai dire mai, sono una professionista. Adesso sto bene dove sto: ho ritrovato il piacere e il gusto di fare il varietà, scoprendo che si può continuare a farlo anche avanti nel tempo. Sto vivendo un momento della mia carriera che mi dà tanta soddisfazione». «In Rai chi lo sa. Adesso sono qui a Sanremo come ospite, ma non mi sento neanche tanto ospite... mi sento a casa, il festival e la Rai sono casa» conclude.
Amadeus: "Critiche Elena Cecchettin? Non sono d'accordo"
«Quando sei nel mezzo della partita è difficile tirare le somme, lo devi fare a mente riposata, ora la mente è affollata di sensazioni, desideri, ci sono tante cose che mi riempiono di gioia, ma che adesso non riesco a da analizzare». Per Amadeus, che ha annunciato per ora di volersi fermare con Sanremo, è ancora presto per fare un bilancio dei suoi cinque anni alla guida del festival. «Tutto quello che è accaduto in 5 anni l’ho desiderato, voluto, e in qualche caso è andato anche oltre il mio desiderio - ha aggiunto -. Sanremo dovremmo amarlo, dovremmo andarne orgogliosi, ci appartiene, appartiene all’Italia intera. Talvolta ci facciamo un po' del male».
Interpellato sulle critiche postate da Elena Cecchettin, sorella di Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, Amadeus risponde alla domanda se la ragazza potrebbe essere invitata: «No, non sarà invitata, massimo dolore per quello che è successo a lei e alla sua famiglia ma riteniamo che l’intervento sia stato bello. Se la chiamerò privatamente? Chiami qualcuno quando ti devi scusare ma non è questo il caso. Rispetto il parere di Elena ma riteniamo che l’intervento del cast di 'Mare fuorì sulla violenza di genere sia stato bello».
L'ad Rai ha proposto un programma alla Mannino
«Limitazioni, censure: sono parole che non ci appartengono da nessun punto di vista, né nel campo dell’informazione né in quello dell’intrattenimento. Voglio rassicurare tutti gli artisti che sono liberi di proporre progetti e lavorare in piena serenità». Così il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea sulle parole di ieri dell’attrice comica che aveva parlato di «troppi paletti in Rai» per pensare a uno spettacolo tv. «Porte apertissime a Teresa Mannino, ma non in forza di quello che è successo ieri. Siamo innamorati di Mannino e la mia idea personale, ma direi anche l’idea della Rai, è riuscire a fare qualcosa con lei di importante. Se lo merita lei e il pubblico», ha aggiunto. «L'ad della Rai, Roberto Sergio, ha proposto a Teresa Mannino un programma senza censure». Lo ha detto il direttore dell’Ufficio Stampa Rai, Fabrizio Casinelli.
Toti: "I trattori? Sanremo non è uno speaker's corner"
«Non mi candido a direttore artistico: chi sale sul palco lo decidono la Rai e il conduttore. Ma mi permetto di sottolineare che gli agricoltori non hanno una rappresentanza sindacale unitaria. Hanno problemi diversi da regione a regione, spesso da coltivazione a coltivazione». Risponde così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in conferenza stampa a Sanremo, partendo della protesta degli agricoltori. Sono tante, ricorda Toti, «i settori in difficoltà, le crisi come l’Ilva, la Piaggio Aerospace, tante rappresentanze che protestano, tante onlus che vorrebbero uno spazio. Ma un programma tv non può essere lo Speakers' Corner di Hyde Park. C'è stata un’ampia disponibilità da parte della Rai, se si organizzano è facile verificare le loro rivendicazioni e inserirle in scaletta»
Le cover: ecco l'ordine
Sangiovanni con Aitana - Medley di «Farfalle" e «Mariposas» di Sangiovanni; Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia - «Sweet dreams (Are made of this)» degli Eurythmics; Rose Villain con Gianna Nannini - Medley; Gazzelle con Fulminacci - «Notte prima degli esami» di Antonello Venditti, The Kolors con Umberto Tozzi - Medley dei successi di Umberto Tozzi, Alfa con Roberto Vecchioni - «Sogna ragazzo sogna» di Roberto Vecchioni; Bnkr44 con Pino D’Angiò - "Ma quale idea» di Pino D’Angiò; Fiorellla Mannoia con Francesco Gabbani - «Che sia benedetta» di Fiorella Mannoia e «Occidentalìs karma» di Francesco Gabbani; Santi Francesi con Skin - "Hallelujah» di Leonard Cohen; Ricchi e Poveri con Paola & Chiara - Medley di «Sarà perché ti amo» e "Mamma Maria» dei Ricchi e Poveri; Ghali con Ratchopper - Medley dal titolo «Italiano vero"; Clara con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino - Il cerchio della vita di Ivana Spagna; Loredana Bertè con Venerus - «Ragazzo mio» di Luigi Tenco con l’arrangiamento di Ivano Fossati; Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio - Medley dal titolo «Strade"; Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma - «La rondine» di Mango; Alessandra Amoroso con i BoomDaBash - Medley; Dargen D’Amico con BabelNova Orchestra - Omaggio a Ennio Morricone: «Modigliani» sulle note di The Crisis; Mahmood con i Tenores di Bitti - «Come è profondo il mare» di Lucio Dalla; Mr.Rain con i Gemelli Diversi - «Mary» dei Gemelli Diversi; Negramaro con Malika Ayane - «La canzone del sole» di Lucio Battisti; Emma con Bresh - Medley di Tiziano Ferro; Il Volo con Stef Burns - «Who wants to live forever» dei Queen; Diodato con Jack Savoretti - «Amore che vieni, amore che vai» di Fabrizio De André; La Sad con Donatella Rettore - «Lamette» di Donatella Rettore; Il Tre con Fabrizio Moro - Medley di Fabrizio Moro; BigMama con Gaia, La Niña e Sissi - «Lady Marmalade» di Labelle; Maninni con Ermal Meta - «Non mi avete fatto niente» di Ermal Meta; Fred De Palma con gli Eiffel 65 - Medley degli Eiffel 65; Renga Nek - Medley dei loro successi.» dei Gemelli Diversi; Negramaro con Malika Ayane - «La canzone del sole» di Lucio Battisti; Renga Nek - Medley dei loro successi; Ricchi e Poveri con Paola & Chiara - Medley di «Sarà perché ti amo» e "Mamma Maria» dei Ricchi e Poveri; Rose Villain con Gianna Nannini - Medley; Santi Francesi con Skin - "Hallelujah» di Leonard Cohen.
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