
"I Conti tornano. Buonasera, benvenuti". Comincia così la 75esima edizione del Festival di Sanremo. Dopo il ricordo di Ezio Bosso e i saluti ai predecessori (che nel suo caso sono pure stati successori) Baglioni (ed Amadeus e un imprevisto momento muto in cui è saltato l'audio)... l'attesa è finita e la sfilata dei 29 artisti in gara è cominciata.
Gaia - Chiamo io chiami tu: VOTO 6
Riprende da sesso e samba, col suo Sudamerica addosso. Il pezzo ha tanti momenti, lei altrettanti talenti. Il ritornello? Sarà difficile scordarlo. SPEZIATA
Francesco Gabbani - Viva la vita: VOTO 6.5
Celebrazione di ogni momento così com'è. Lui ci mette tutta la convinzione e l’intensità che ha e che sa. E prima che il pezzo finisca è già un inno. CONTAGIOSO
Rkomi - Il ritmo delle cose: VOTO 5
La cassa scandisce il tempo più che la sua voce le parole. Ma lo stesso si capisce che a volte l'esistenza è un "violento decrescendo". DISILLUSO
Noemi- Se t'innamori muori: VOTO 6.5
Prendi una canzone normale, mettici lei e... Non graffia solo la sua voce, Noemi mentre interpreta sa scavare. STRIATA
Irama - Lentamente: VOTO 7-
Cantare i sentimenti, riuscirci bene, rinunciando a rischiare. Quel palco è la sua voce, il binomio Irama-Festival è un format... RASSICURANTE
Coma_Cose - Cuoricini: VOTO 7.5
Uso sapiente dei testi e dei gesti. Questo è il tipico pezzo (instagrammabile) che se non stai ben attento ti scappa il vero senso. COREOGRAFICI
Simone Cristicchi - Quando sarai piccola: VOTO 8
L’effetto è di una morsa che t’abbraccia. Il cerchio della vita, brutale e naturale. Un racconto senza retorica, che è di uno ed è di tutti. E se la voce trema, l’orchestra la sostiene. UNIVERSALE
Marcella Bella - Pelle diamante: VOTO 5
Tipica sensazione da... "questa dove l'ho già sentita?". L'idea era pure buona, peccato che qualcuna l’abbia già avuta prima. RIPETITIVA
Achille Lauro - Incoscienti giovani: VOTO 7.5
Dopo le primissime battute in odore di "Ave Maria" e "Fandango" esplode. Tra metafore e immagini, un altro manifesto. C'è eleganza nel togliere, e il ragazzo appena s'è fatto uomo l'ha capito. INDISPENSABILE
Giorgia - La cura per me: VOTO 8
Il brano ce l'ha, ma non è quello a fare la differenza. Diciamolo che nessuno in questo Festival canta come Giorgia. TOTALE
Willie Peyote - Grazie ma no grazie: VOTO 7
Se c'è l'occasione lui non la spreca. E non rinuncia ad essere chi è: uno "impegnato" a denunciare questioni sociali al quale vengono fuori robe geniali. POLITICO
Rose Villain - Fuorilegge: VOTO 6
Per certi versi un déjà vu. Tra una parte melodica e qualche esercizio di stile... una spruzzata di boom boom che non guasta bevanda. GUSTOSA
Olly- Balorda nostalgia: VOTO 6.5
Chissà in quanti si identificheranno nella fine di una storia d’amore che è stata “tutta vita”. Coi ragazzi gioca in casa, continua il suo momento. POPOLARE
Elodie - Dimenticarsi alle 7: VOTO 6.5
Le dona questo pezzo che mette in mostra i suoi registri. Un viaggio nel profondo, portato in alto a voce piena. NOSTALGICA
Shablo feat Guè, Joshua e Tormento - La mia parola: VOTO 7
Un flow di vita dura, urban e black music: un quartetto di buon gusto. FLUIDI
Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore: VOTO 6
Sarebbe potuto salire su quel palco da ospite, per un premio alla carriera. Invece lui torna in gara, senza perdere l’amore per l’esibizione. IRRIDUCIBILE
Tony Effe- Damme 'na mano: VOTO 5
Smaltite polemiche e dissing, mister Rapisarda chiede aiuto alla sua Roma come fosse la sua donna. POLVEROSO
Serena Brancale - Anema e core: VOTO 6
Che le piaccia il suono dei dialetti non è novità. Che riesca a far interagire i linguaggi musicali lo dimostra anche stavolta. VULCANICA
Brunori Sas - L'albero delle noci: VOTO 8
Di fronte a quella pianta, nella terra amara e amata di Calabria, c’è Fiammetta e c’è suo padre: un Dario d’autore che va e torna dal futuro (in minore, con la "sensibile" nel cuore). RADICATO
Modà - Non ti dimentico: VOTO 5-
Una frase su tutte per Kekko &Co, una delle due band in gara in questo Festival: "Difficile accettarlo ma non siamo più gli stessi". ROMANTICONI
Clara - Febbre: VOTO 5
Piena terra di mezzo. Un classico ben fatto che rischia di diventare il solito. Ma il bello di essere giovani è avere il tempo per farsi grandi, no? MATURANDA
Lucio Corsi - Volevo essere un duro: VOTO 7
.E invece non è altro che Lucio. Con la sua “paura del buio”, Lucio che non crede alle “lune senza buche”. Una ballata dal testo: POETICO
Fedez - Battito: VOTO 7
Tira dentro, incalza, bracca. Un ritmo didascalico scandisce Federico tra anamnesi e diagnosi. Un grido, e se la voce esita l'autotune l’aggiusta. IMPLACABILE
Bresh - La tana del granchio: VOTO 6
La suggestione di un animaletto che scava per trovare rifugio è il biglietto di presentazione di questo artista che ha trovato una sua chiave... ORIGINALE
Sarah Toscano - Amarcord: VOTO 5
Effettivamente il titolo è perfetto, infatti la vincitrice in carica di Amici questo fa: ci ricorda... che voce ce n'è, bisognerebbe capire verso dove incanalarla. VAGANTE
Joan Thiele - Eco: VOTO 6.5
Raffinata e scura, con note sorprendenti. Non è una canzone giornaliera. Coi suoi sentori starebbe bene dentro ad un club internazionale. ESOTICA
Rocco Hunt - Mille vote ancora: VOTO 5.5
Ci riporta ancora lì, nel quartiere. Attraverso una descrizione italo-napoletana, ovviamente rappata, con incursioni neomelodiche. IMMOBILE
Francesca Michielin - Fango in paradiso: VOTO 6+
Un titolo evocativo per questa ode all’imperfezione in cui si sente la libertà di macchiarsi restando se stessi in purezza. ONESTA
The Kolors - Tu con chi fai l'amore: 6.5
Non è Ibiza, un ragazzo e una ragazza s'incontrano a Mykonos e.... Formula che vince non si cambia, anche quest’estate si balla TORMENTONE
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