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Ripulire il mondo, la sfida social si chiama #trashtag

Una delle foto che hanno partecipato a Trash Challenge

E se i challenge che tanto impazzano sui social proponessero per una volta qualcosa di buono? E se i protagonisti di questa "best-practice" fossero proprio i giovani? E' esattamente quello che sta succedendo con "Trash Challenge" la nuova sfida che sulla falsa riga delle altre, nata ironicamente, invita gli adolescenti annoiati di tutto il mondo a scegliere un luogo sporco e a ripulirlo dai rifiuti. E in barba a chi giudica male i giovani, la sfida è stata accettata in tutto il mondo diventando sempre più diffusa.

E' la prova che da sfide bizzarre, spesso del tutto inutili, prive di senso, o quasi demenziali, i challenge possono trasformarsi in un'onda "utile e pulita", capace di mobilitare i ragazzi di tutto il mondo.

I primi risultati sono confortanti: sono già state ripulite spiagge, parchi e strade dapprima disseminate di rifiuti, poi del tutto trasformate, restituite ai cittadini perfettamente pulite.

La sfida Trash Challenge propone che ognuno faccia qualcosa per contribuire a risolvere questo problema. Tutti, a partire dai giovani, sono invitati a partecipare "adottando" un luogo particolarmente bisognoso di cure perché invaso dai rifiuti.

Per sfidarsi basta scattare una foto prima dell'intervento di pulizia, seguita da un'altra in cui i rifiuti sono stati rimossi e le due immagini vanno poi postate sui social.

L'hashtag #trashtag è esploso sui social media dopo che un utente reddit ha postato uno screenshot di qualcuno che aveva completato la sfida. I "giovani annoiati" del mondo non sono rimasti a guardare e hanno già dato prova dell'amore per la Terra e della sensibilità per le tematiche ambientali. Tantissime sono le foto già postate sui social network.

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