
Preoccupazioni e timori di Francesco Renga dovuti all'emergenza Coronavirus. Il cantante è padre di due figli, Jolanda e Leonardo, avuti da una sua precedente relazione con Ambra Angiolini.
In questi giorni, Renga è in prima linea per sostenere la sua città, Brescia, una delle province più colpite della Lombardia. "Non nascondo di essere in apprensione per i miei figli. Prima della quarantena - ha spiegato - sono partiti per la montagna insieme ad Ambra e per fortuna stanno tutti bene".
E ancora, "spero che questa esperienza ci migliori tutti. Sono stato fortunato perché i miei figli erano partiti per la montagna assieme alla mamma. Avevo capito che qua stava succedendo qualcosa".
Infine, a Billboard Italia, Francesco Renga ha poi raccontato della sua città: "A Brescia, oltre a quella sanitaria, c'è anche l'emergenza sociale. La gente non ha denaro per fare la spesa. SOStieni Brescia è stata creata appunto per dare una mano”.
Il cantante ha anche condiviso un video della suà città, accompagnato da un lungo testo: "SOSteniamo Brescia. Quelle che vedete sono immagini della mia città, Brescia. Sono immagini di questi giorni... mostrano una città desolata, spettrale, una città vuota. Tocca a noi riempirla. Ora, subito. Dobbiamo riempirla d’amore, solidarietà e comunione. Quello che è successo non riuscirà a spegnere la nostra luce e non piegherà il nostro spirito... non può, non deve. Questa vuol essere una preghiera di aiuto e allo stesso tempo un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro. Alla fine di questo video troverete le indicazioni per poter dare un aiuto concreto e immediato per quella che sarà la prossima emergenza: le famiglie. Le donne e gli uomini che sopravvissuti al covid 19 adesso rischiano di soccombere alla crisi che li aspetta. Vi chiedo di continuare a riempire la nostra città di noi. Amore, solidarietà e comunione. Nessuno deve rimanere indietro. Siamo noi questa città. Tutti noi siamo Brescia. Ognuno di noi ha la possibilità di diventare un Angelo".
Persone:
1 Commento
silvia
06/04/2020 16:00
nessuno deve rimanere indietro, lo sento dire da più persone…..ma c'è chi è rimasto indietro,,i bimbi strappati ingiustamente alle loro mamme chiusi in quelle orribili case famiglia dove pensano solo ad incassare le altissime rette pagte da chi paga le tasse, del bene dei bimbi se ne infischiano,,,chi và a vedere come stanno???chi controlla gli operatori che vanno da una struttura all'altra anche fuori regione????????non dimenticatevi di queste anime innocenti LIBERATELI è urgente