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Scuola: rincari fino al 10%, al top zaini e diari di tendenza

Chi l’ha detto che la scuola inizia con il rientro tra i banchi? I genitori lo sanno bene. Il primo giorno di scuola cade sempre prima del suono della campanella, quando inizia il tran tran alla ricerca del necessario per prepararsi al meglio al nuovo anno scolastico. Con i bambini sempre attenti alle ultime mode in fatto di zaini, diari e quaderni e le famiglie che devono fare i conti con spese sempre maggiori e un’inflazione che colpisce anche il "back to school". I rialzi per gli articoli più di tendenza possono superare anche il 10%.

E l’aumento dei prezzi non si ferma qui. Dalle penne a sfera (+11%) alle calcolatrici (+10%) passando per gli evidenziatori (+7%), i rincari toccano tutti gli articoli di cancelleria. Dal monitoriaggio fatto da Idealo sia nei negozi fisici sia sui siti ad hoc di e-commerce, viene fuori che per diari, astucci, zaini e materiale scolastico vario (come quaderni, penne, matite, gomme, pennarelli) i costi sono in rialzo in media del 7% rispetto all’anno scorso, di pari passo con il trend dell’inflazione. Un astuccio griffato completo, dotato di penne, pennarelli, matite e gomme, può costare fino a 60 euro, mentre un diario di marca raggiunge quest’anno la soglia dei 30 euro. Chi poi opta per gli articoli firmati da influencer, squadre di calcio e personaggi famosi - che hanno lanciato linee specifiche per la scuola, allora spenderà senz'altro di più. Secondo il Codacons, per i prodotti griffati gli aumenti possono arrivare anche al 10%.
Alla base dei rincari - spiega l’associazione - i maggiori costi di produzione in capo alle imprese del settore determinati dal caro energia, e la crisi delle materie prime che ha fatto salire sensibilmente le quotazioni di alcuni prodotti come la carta o il tessile. Insomma, prepariamoci ai primi giorni di scuola con un assaggio di quello che si prospetta come l’autunno caldo del caro bollette.

Secondo un’indagine di Idealo - portale internazionale di comparazione dei prezzi in Europa - tra i ragazzini delle elementari quest’anno è lecito parlare di "caro zaini". Si parla di un rincaro dei costi superiore al 14%, che si traduce in picchi di 200 euro per uno zaino tra i più griffati. D’altronde basta affacciarsi in questi giorni in qualsiasi cartoleria o libreria specializzata e dare un’occhiata alle decine di modelli diversi in bella vista sugli scaffali: ce ne è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche. Nella top ten dei più ambiti a farla da padrone sono ancora una volta gli Invicta e i Seven. Tra i più richiesti ad agosto - secondo Idealo - il Carbon Fantasy di Invicta (il produttore si piazza anche in ottava e nona posizione con i suoi Jelek Plain e Jelek Fantasy), seguito dal Double Pro XXL di Seven (che ritroviamo anche in quarta e sesta posizione con il Freethink Girl e il New Advanced Backpack). In classifica, tra i più venduti anche gli zaini Satch e Affenzahn. Oltre allo zanino classico ci sono poi gli zaini trolley, che possono partire da un costo (di norma nella grande distribuzione) di 30-40 euro per schizzare agli oltre 150 euro se si opta per un modello di tendenza. Con orsacchiotti, astronavi, unicorni, maghetti e streghe, Pokemon, Gormiti e personaggi della tv vecchi e nuovi che corrono anche tra le pagine dei diari, sugli astucci e sulle copertine di quaderni e quadernoni.

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