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Didacta Sicilia: il Sud come risorsa che “riparte” dalla scuola

Aperta a Misterbianco la seconda edizione della fiera dedicata all’innovazione nell’istruzione con gli interventi di La Russa, Valditara e Schifani

“Il Sud non è una criticità, ma una risorsa da liberare, e non per il Mezzogiorno stesso, ma per l’intero Paese: ed è questo lo spirito di Agenda Sud”.  Le parole del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara hanno conferito un significato specifico, con una direttrice politica molto chiara, alla seconda edizione di Didacta Sicilia, la kermesse dedicata all’innovazione nell’istruzione inaugurata oggi a Misterbianco, dove si terrà fino a sabato negli spazi di Sicilia Fiera.  Un’esposizione che nel  tempo è diventata molto di più, esprimendo oggi una sintesi istituzionale – nazionale e territoriale, con relativi imponenti impegni di risorse umane e finanziarie - particolarmente rilevante, rivolta verso un gravoso obiettivo di equità sociale: incentivare lo sviluppo delle regioni più svantaggiate, potenziandone il sistema dell’istruzione e della formazione, come azione che porta benefici non solo alle aree interessate, ma al sistema Paese.

L’evento, organizzato da Firenze Fiera in collaborazione con la Regione Siciliana e la partnership scientifica di Indire, si è aperto con il saluto del presidente del  Senato Ignazio La Russa, che ha plaudito al tema – gli strumenti tecnologici legati all’intelligenza artificiale nella scuola – e alla scelta geografica che ha visto la Sicilia protagonista di una felicissima intuizione, rivelatasi vincente.

«La Sicilia è l'unica regione che ha accettato la sfida, lanciata da Didacta, di confrontarsi sulla formazione, sull'aggiornamento e sulle metodologie dell'istruzione secondo una dinamica di modernizzazione - ha evidenziato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - L'appuntamento con Didacta nella nostra Isola è il prototipo della duplicazione dell'appuntamento nazionale a Firenze e il raddoppio delle presenze, quest'anno, indica il successo dell'iniziativa. Una partecipazione che ci spinge a chiederci se la scuola oggi sia in grado di educare e formare i futuri operatori del mondo del lavoro. È evidente che la crescita manageriale necessita di una formazione alla vita quotidiana oltre allo studio, ma la scuola odierna ha bisogno di qualcosa di più, cioè di aggiornare le metodologie didattiche anche in chiave scientifica. Su questi aspetti mi confronto spesso con l'assessore all'Istruzione, Turano: la formazione regionale per i nostri giovani deve essere il veicolo per prepararli al mondo del lavoro e dobbiamo impegnarci sempre di più per far sì che quello che si insegna sia adeguato alla richiesta del mercato lavorativo. Stiamo lavorando per una riforma che vada in questa direzione».  «Investire nelle nuove generazioni - ha concluso Schifani - è un obbligo morale per le Istituzioni, abbiamo il dovere di formare, avviare e aiutare i nostri giovani. Una responsabilità che io e il mio governo sentiamo con forza. Per questo ci auguriamo di potere ripetere l'esperienza Didacta anche nel capoluogo regionale, a Trapani e in altre parti della Sicilia, in modo tale da testimoniare una Regione che coltiva l'innovazione nella formazione su tutti i territori».

E una particolare soddisfazione per la capacità di dialogo interistituzionale è stata espressa da Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera, che ha sottolineato la condivisione d’intenti tra la Regione Siciliana e la Regione Toscana, azionista di maggioranza dell’ente fieristico, ponendo poi l’accento sul tema dell’edizione, e cioè la tecnologia, ma declinandolo sempre in chiave “umana” e ricordando il ruolo fondamentale del corpo docente nel sistema dell’istruzione. A delineare il contenuto scientifico della manifestazione è stata Cristina Grieco, presidente di Indire, l’istituto di ricerca e documentazione del MIM che cura il programma scientifico, con il coordinamento del prof. Giovanni Biondi.

Il ministro Valditara, nel corso del suo intervento in collegamento,  ha delineato le tematiche sulle quali si sviluppa l’evento, prendendo le mosse dalle prospettive d’investimento di Agenda Sud, che con 325 milioni di euro punta a rendere le scuole veri e propri hub educativi sempre aperti. Il ministro ha poi definito gli ambiti sempre più ampi di applicazione dell’intelligenza artificiale nell’attività scolastica, sia nella didattica che nell’organizzazione, individuandola anche come preziosa risorsa per l’attuazione di alcuni obiettivi di Agenda Sud in chiave di contrasto alla dispersione scolastica, l’altro grande tema attorno a cui ruotano numerosi degli appuntamenti di Didacta Sicilia. Il format, infatti, prevede 535 eventi formativi, accanto all’allestimento espositivo su 22.000 metri quadri con 175 aziende nazionali e estere e innumerevoli rappresentanze istituzionali con propri stand, fra cui il Senato della Repubblica, il Ministero dello Sport e delle Politiche giovanili e la Banca d’Italia. Ad accogliere gli ospiti istituzionali è stato il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro che, come sottolineato anche da Antonino Di Cavolo, amministratore delegato di Sicilia Fiera, ha rimarcato il valore della sinergia istituzionale alla base di un evento come Didacta Sicilia, espresso anche nella location, simbolo della rigenerazione urbana condotta grazie alla collaborazione tra soggetti pubblici e privati.

Impegno triennale della Regione per Didacta

«Didacta in Sicilia è il simbolo della scuola nuova che immaginiamo e che vogliamo, una scuola che cambierà la nostra Isola. Gesualdo Bufalino diceva che per vincere la mafia serviva un esercito di maestri elementari, oggi vogliamo affermare con forza che con un esercito di maestri, insegnanti, dirigenti scolastici ed alunni possiamo cambiare la Sicilia. Il cambiamento della nostra terra passa dalla scuola, una scuola che vogliamo innovare grazie a Didacta e sulla quale, come governo regionale, vogliamo investire sia in termini di risorse che di strategia» ha ribadito l’assessore regionale all'Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano.  «Avere Didacta qui in Sicilia - ha aggiunto dal palco l'assessore all'Economia, Marco Falcone - rappresenta per noi un motivo di orgoglio e un’opportunità non solo educativa, ma anche valoriale. Ecco perché la Regione ha sostenuto l’iniziativa e la sosterrà in futuro nell’interesse dei giovani e della crescita culturale e formativa della nostra terra. Il governo Schifani ha previsto per la manifestazione un impegno economico triennale, nel segno della grande sinergia pubblico-privata che anima Didacta, dando così una prospettiva solida al progetto».

«Questa manifestazione - ha sottolineato l'assessora  al Territorio e all'ambiente, Elena Pagana - è un’occasione importante per tutta la Sicilia e l’adesione da ogni parte dell’Isola lo evidenzia. Un’opportunità per riflettere sul mondo verso cui andiamo e l’ambiente che, in questo contesto, diventa determinante anche nell’ambito della formazione. Lo vogliamo testimoniare nello spazio che l’assessorato ha allestito qui in Fiera, affinché studenti e docenti possano conoscere il vasto patrimonio naturalistico che possediamo e che dobbiamo tutelare».  Assieme agli esponenti del Governo, sul palco anche il rettore dell’Ateneo di Catania Francesco Priolo, che ha ribadito il valore del legame tra il mondo scolastico e quello universitario, in un impegno comune verso una “attrattività” capace di invertire i trend dell’abbandono degli studi e di migliorare le competenze sul territorio.  E significativo è stato il contributo dei piccoli esponenti delle baby giunte di alcune scuole del territorio, che hanno risposto alle domande di  Anna Paola Concia, “anima” dell’evento e coordinatrice del comitato organizzatore, sulla scuola che vorrebbero.

L’alleanza degli uffici scolastici di Sicilia, Calabria e Puglia

In primo piano l’ufficio scolastico regionale per la Sicilia, che quest’anno ha potenziato la propria presenza con una “arena” e un rilevante programma di eventi formativi.  “Didacta – ha affermato il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro - è un momento di formazione della comunità scolastica, viva, vivace e pronta alle sfide del futuro. Nel corso di Didacta parleremo anche di dispersione scolastica (domani sarà presentato il report, ndc). Saranno giorni per riflettere sulle azioni da intraprendere per combattere questo fenomeno complesso. Sarà l’occasione per presentare i dati raccolti ed elaborati dall’ USR Sicilia. Ringrazio tutto il personale dell’Ufficio Scolastico Regionale e i dirigenti degli Ambiti territoriali che lavorano con me quotidianamente”. All’evento partecipano anche la direttrice dell’ufficio scolastico regionale per la Calabria Antonella Iunti e il direttore dell’USR Puglia Giuseppe Silipo.

I partner istituzionali

L’Edizione Siciliana di Didacta è organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con la Regione Siciliana e la partnership scientifica di INDIRE. La fiera propone un programma scientifico di altissimo livello coordinato dal prof. Giovanni Biondi, avvalendosi di un Comitato organizzatore, coordinato da Anna Paola Concia, del quale fanno parte, a fianco di Firenze Fiera, il Ministero dell’Istruzione e Merito, il Ministero dell’Università e della Ricerca, la Regione Siciliana, l’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Città metropolitana di Catania, il Comune di Catania, la Città di Misterbianco, gli atenei di Palermo, Catania, Kore di Enna e Messina, Arpa Sicilia insieme all’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e all’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. Partner: Didacta International. La fiera  è aperta fino a sabato  dalle 9.30 alle 18.30, info su www.fieradidacta.it .

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