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Educazione digitale, su Noi Magazine la "sfida presente" da vincere insieme

L'inserto giovane di Gazzetta del Sud  del giovedì riprende le pubblicazioni nelle quattro edizioni e si apre con i temi portanti: uso responsabile del web e informazione di qualità

È la sfida delle sfide: quella per la “vivibilità” dell’ambiente digitale. La sfida non del futuro, ma di un presente che corre veloce, che diventa passato ancor prima di essere compiutamente vissuto in quello che spesso, troppo spesso, è un ecosistema inospitale in particolare per i più fragili, più esposti, meno protetti. Destinati, in mancanza di aiuto, a soccombere. Una “selezione naturale” che, però, la sensibilità contemporanea non consente di poter tollerare. Per questo la mobilitazione per sensibilizzare rispetto alle dinamiche web e alla gestione dei profondi cambiamenti che esse comportano, è molto ampia e coinvolge una vasta schiera di soggetti istituzionali, o comunque con ruoli sociali caratterizzati da conoscenza e operatività. Consapevoli dei molteplici fronti di rischio e della gravità potenziale del danno.

L'inserto "multimediale" coniugato al Futuro

Una “call to action” vastissima, alla quale ormai da tempo ha aderito anche Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia, con un impegno rivolto, nel solco della mission della Fondazione Bonino Pulejo, ente no profit azionista di riferimento della Ses, in particolare alle giovani generazioni - in cima alla lista delle “fragilità” - e al vasto mondo dell’Istruzione, che le comprende andando però anche ben oltre con famiglie, docenti e collettività territoriali. Quell’ideale di “comunità educante allargata” in cui ognuno apporta il proprio contributo verso un obiettivo formativo. È in questo cammino di consapevolezza globalizzata che si inserisce Noi Magazine, lo storico inserto di Gazzetta del Sud che, avviandosi al 30. anniversario (il primo numero fu pubblicato nel settembre del 1996) rimane ciò che è sempre stato: la “voce”, anzi la “penna su carta” per le parole preziosissime dei giovani, ma al tempo stesso è anche un canale di contatto diretto che ad essi si rivolge, cercando di consolidarne il benessere anche attraverso l’offerta di strumenti affidabili per decodificare la complessa - e sovente ingannevole - realtà che li circonda.

Anche quest’anno, nel segno dell’inclusione, dell’equilibrio di genere, dell’accoglienza, Noi Magazine sarà l’inserto “coniugato al Futuro”, puntando a stimolare la lettura critica e la scrittura responsabile, contribuendo a distinguere l’informazione professionale - rispettosa per obbligo deontologico delle persone e della verità - da tutto il resto, comprese le “mirabilie” dell’AI generativa. E intensa sarà l'azione volta a stimolare la partecipazione dei giovani anche attraverso gli incontri della GDS Academy, in programma nell'auditorium della SES, che li renderanno protagonisti del dialogo con esperti e esponenti istituzionali grazie a un percorso multimediale, declinato da Gazzetta del Sud attraverso tutte le testate: giornale cartaceo, sito web gazzettadelsud.it, tv Rtp e radio Antenna dello Stretto.

Informazione, formazione e sinergie

Una “missione” che è informativa e formativa, in sinergia con le istituzioni dei territori di riferimento e in particolare con accanto l’Ordine dei Giornalisti, che patrocina il progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” giunto alla quinta edizione, e gli uffici scolastici regionali di Sicilia e Calabria, che ne condividono gli obiettivi. In particolare, in sinergia con l’Usr Sicilia è stato promosso da Ses nell’edizione di Fiera Didacta a Misterbianco un workshop sui temi dell’educazione digitale tra privacy e informazione di qualità, rilanciando l'approfondimento sull'uso responsabile del web nell'importante vetrina dedicata all'innovazione nel mondo della scuola, al quale anche Ses dunque apporta un significativo e consolidato contributo. Intensa e particolarmente proficua la collaborazione con le istituzioni scolastiche, con dirigenti e docenti, e con gli Atenei, con un rilevante apporto anche alle strategie condivise di contrasto all'abbandono degli studi e alla dispersione scolastica.

Il Privacy Tour partirà da Messina

In questo percorso, una speciale sinergia è quella sviluppata da Ses con l’Autorità Garante per la protezione dei Dati Personali, che conduce, parallelamente all’azione sanzionatoria, una potente opera di divulgazione rispetto al valore dei dati personali e all’uso corretto del web. Lo scorso anno Ses ha aderito alla call to action rivolta in particolare al pubblico giovane, avviando la rubrica Noi e la Privacy che in 25 puntate ogni settimana sulle quattro edizioni dell’inserto ha diffuso temi e spunti legati alla protezione dei dati personali. La rubrica riprenderà anche in questa stagione, mentre Ses ha aderito al nuovo progetto divulgativo del Garante, lanciato il mese scorso a Roma durante State of Privacy dal Collegio presieduto da Pasquale Stanzione e composto da Ginevra Cerrina Feroni, Guido Scorza (più volte ospite della GDS Academy della Gazzetta) e Agostino Ghiglia. Il Privacy Tour 24 partirà in primavera, coinvolgendo Sicilia e Calabria, proprio da Messina grazie alla sinergia con Ses, a bordo del simbolico bus su cui hanno apposto la firma il presidente della Società Editrice Lino Morgante e i rappresentanti di Polizia postale, Università Roma Tre, Ferrovie dello Stato, Fondazione Magna Grecia, Fondazione Telefono Azzurro, Rai, Iliad, Digital Angels, @LawLab (Luiss), Google, Huawei, Meta, Microsoft, Mondadori, Kaspersky, Sky, TikTok, Yoox. Un’adesione corale e di alto profilo, che conferma una solida convergenza rispetto al tema dell’educazione digitale.

L'impegno condiviso per i giovani

Quanto il web sia un luogo straordinario, e straordinariamente pericoloso, è sempre più evidente. Da 20 anni una giornata invita tutti a lavorare insieme perché il web sia un posto migliore: è il Safer Internet Day, la giornata mondiale della sicurezza in rete del 7 febbraio che in Italia si svolge attraverso il Safer Internet Centre e il progetto Generazioni connesse coordinato dal Ministero dell’Istruzione (generazioniconnesse.it). E proprio nella sede di viale Trastevere del MIM si è svolto a settembre l’evento “Back to School 2023” dedicato al tema della sicurezza in rete. Il progetto SIC è coordinato dal 2012 dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico e ha il fine di rendere il web un luogo più sicuro per i giovani, contrastando il cyberbullismo e promuovendo un uso positivo e consapevole della rete, oltre che le capacità di sintesi e valutazione critica dei contenuti digitali. Premiati i partecipanti al concorso “The Kids are All Rights”, finalizzato a potenziare le conoscenze delle studentesse e degli studenti del primo e del secondo ciclo d’istruzione sui temi della cittadinanza digitale, della creazione di contenuti digitali e della sicurezza in rete. Lo Youth Panel (il gruppo di consultazione giovanile del SIC) si è poi confrontato con gli esperti di Google, Meta e TikTok.

E sempre nell’ambito di Generazioni Connesse opera “Una vita da social”, la campagna di informazione itinerante della Polizia di Stato in collaborazione con il MIM, dedicata all’uso consapevole e responsabile della rete, a bordo del truck allestito con tecnologie di ultima generazione. Il personale della Polizia Postale e degli USR ha coinvolto oltre 2,5 milioni di studenti, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti in 17.000 Istituti scolastici di 400 città.

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