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Turismo: Italia regina d'Europa per reputazione. Primati per Sicilia e Calabria

E’ l’Italia a conquistare la vetta della classifica generale della reputazione turistica europea. E così, quest’anno, il consueto studio di Demoskopika mirato a generare una classifica della reputazione dei sistemi turistici regionali italiani, si arricchisce di un’ulteriore analisi: l’European Tourism Reputation Index (ETR Index) che, utilizzando lo stesso approccio metodologico, è finalizzato a offrire ai portatori di interesse un’ulteriore confronto anche tra le principali destinazioni turistiche europee individuate sulla base della quota degli arrivi secondo gli ultimi dati disponibili di Eurostat: Francia, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svezia, Grecia e Portogallo.

In particolare, la destinazione italiana ottiene il primato in ben tre indicatori (ricerca della destinazione, popolarità della destinazione, tripadvisor confidence destination) su cinque e la medaglia d’argento in un quarto indicatore, relativo alla valutazione del sistema ricettivo da parte dei turisti-consumatori.

Spostando il livello di analisi sui sistemi turistici regionali, è il Trentino-Alto Adige, con 112,1 punti secondo lo schema metodologico predisposto da Demoskopika, a non cedere di un millimetro, mantenendo salda, anche per il 2023, la prima posizione nella classifica generale del Regional Tourism Reputation Index, giunto al suo settimo anno consecutivo, sulla base dei seguenti indicatori: visibilità e interesse dei portali turistici istituzionali regionali, loro social appeal presso gli stakeholder. E, ancora, popolarità, fiducia e tendenze di ciascuna destinazione turistica regionale nel complesso e, infine, la reputazione del sistema ricettivo. E i numeri dell’indice di Demoskopika per misurare la reputazione sono più che significativi: oltre 98 milioni di pagine indicizzate, circa 4,4 milioni di like e follower sulle reti sociali, ben 54,4 milioni le recensioni conteggiate e poco meno di 456 mila le strutture ricettive osservate. A pesare più che positivamente sulla medaglia d’oro del Trentino-Alto Adige, inoltre, sono principalmente due risultati: il primo posto quale destinazione «più social d’Italia» (127,8 punti) e il secondo posto quale offerta ricettiva con il gradimento più elevato da parte dei turisti/consumatori (111,9 punti).

Con un balzo in avanti di ben cinque posizioni rispetto all’anno precedente, è la Sicilia a conquistare il secondo posto nel medagliere complessivo strappandolo alla Toscana. Il sistema siciliano, in particolare risulta in vetta sia alle destinazioni turistiche più ricercate che tra quelle ritenute più popolari sul web secondo il comportamento dei consumatori. Terzo posto per il Veneto (102,8 punti) sulla cui performance, che le ha garantito un ingresso sul podio, hanno pesato in maniera significativamente integrata numerosi risultati: dalla fiducia dei turisti certificata dalle oltre 4,7 milioni di recensioni su Tripadvisor, alla visibilità istituzionale sui principali canali social passando per un buon posizionamento sul livello di valutazione dell’offerta ricettiva e per 7,3 milioni di pagine indicizzate su Google quale valutazione iniziale del volume di offerta online della destinazione.

Ancora alla Sicilia, inoltre, spetta il primato della destinazione regionale con la migliore performance rispetto al 2022 meritando un balzo in avanti di ben 5 posizioni nel Regional Tourism Reputation Index: per la destinazione, infatti, il secondo posto, rispetto al settimo dell’anno precedente, immediatamente seguita da Calabria e Abruzzo che scalano di tre posti il ranking generale sulla reputazione turistica. Va alla Basilicata, con 112,9 punti, infine, il primato del sistema ricettivo «più apprezzato» d’Italia secondo le valutazioni positive dei turisti su oltre 4 mila strutture rilevate.

«Lo studio - commenta il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio - evidenzia la necessità di allinearsi alle strategie dei nostri principali competitor europei nell’utilizzo delle pagine social mettendo in campo azioni più incisive per promuovere l’offerta turistica italiana. L’Italia da un lato è una destinazione molto ricercata e popolare sul web, i turisti manifestano apprezzamento per la qualità dell’offerta ricettiva (alberghiero, extra-alberghiero e ristorazione), inondano di recensioni i suoi attrattori turistico-culturali ma, dall’altro, - conclude Raffaele Rio - i canali social istituzionali non vengono utilizzati in modo altrettanto adeguato al fine di rafforzare ulteriormente la reputazione e promuovere maggiormente la variegata offerta turistica del Belpaese».

 

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