E’ morto all’età di 88 anni Giacomo Losi. Lo annuncia la famiglia dell’ex capitano della Roma dal '54 al '69, attraverso il nipote, Massimo Liofredi.
Giacomo Losi, nato a Soncino il 10 settembre 1935, è stato un celebre allenatore di calcio e difensore italiano. La sua carriera da giocatore è stata principalmente legata alla Roma, dove ha militato per quindici stagioni diventando il terzo giocatore per presenze nel club dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi.
Grazie alla sua dedizione e generosità in campo, ha guadagnato il soprannome di "Core de Roma". Cresciuto in un contesto familiare antifascista e coinvolto indirettamente nella Resistenza durante la seconda guerra mondiale, Losi ha iniziato la sua carriera nella squadra giovanile di Soncinese, per poi passare alla Cremonese e infine alla Roma, dove ha trascorso la maggior parte della sua carriera professionale. Come giocatore, si è distinto per la sua agilità, abilità nelle respinte, e nonostante la sua statura non elevata, era efficace nel gioco aereo grazie al suo senso dell'anticipo.
Durante la sua permanenza alla Roma, ha contribuito a vincere due Coppe Italia e una Coppa delle Fiere. Dopo aver lasciato il campo da gioco, Losi ha intrapreso la carriera di allenatore, guidando diverse squadre tra cui Tevere Roma, Avellino, Turris, Lecce, Salernitana, Alessandria, Bari, Banco di Roma, Piacenza, Virtus Casarano, Nocerina, Latina e Juventus Stabia. Come allenatore, ha ottenuto una promozione in Serie B con il Bari. Dopo il ritiro dall'attività agonistica, si è dedicato alla gestione di una scuola calcio a Roma, continuando a lasciare un segno nel mondo del calcio italiano.
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