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Oggi è Mercoledì delle Ceneri 2024, cosa significa e cosa si fa nel primo giorno di Quaresima

Con il martedì' grasso ormai in archivio, oggi nel giorno di San Valentino (14 febbraio) inizia la Quaresima con il mercoledì delle ceneri. Inizia così, dunque, il lungo periodo di preparazione verso la Pasqua.

Il mercoledì delle ceneri non è un giorno festivo dal punto di vista civile: il riferimento alle ceneri è perchè si guarda al rito più importante della celebrazione religiosa, vale a dire quando la testa viene aspersa dal sacerdote con della cenere. Il mercoledì delle ceneri è anche il giorni per i fedeli nel quale si inizia a praticare il digiuno e/o l'astinenza del mangiare la carne (che poi verrà replicato ogni venerdì di Quaresima fino a Pasqua).

Qual è il significato del Mercoledì delle Ceneri

Nella chiesa cattolica e in altre chiese cristiane, questo giorno segna l'inizio di un periodo di purificazione, digiuno e veglia.

È così chiamato per il riferimento diretto al rituale celebrato durante la messa: l’imposizione da parte del sacerdote e sulla testa dei fedeli, delle ceneri sacre e benedette ottenute bruciando i rami d'ulivo delle palme avanzate la domenica delle Palme dell’anno precedente, appositamente bruciate. Si tratta di una pratica che ricorda la transitorietà della vita terrena  "Ricordati uomo, che polvere sei e polvere ritornerai", come Dio dice ad Adamo dopo il peccato originale (Genesi 3,19).

Perchè non si mangia la carne

Il motivo per cui non si mangia carne è legato alle tradizioni del digiuno biblico, secondo le quali quella degli animali a sangue caldo era proibita. La richiesta di eliminare carne viene poi estesa in particolare a ogni venerdì di Quaresima.

Perché il Mercoledì delle Ceneri non è un giorno festivo

Il mercoledì delle Ceneri non è un giorno festivo dal punto di vista civile, lo è soltanto in ambito religioso. Nel Codice di Diritto Canonico viene indicato tra i “giorni di penitenza” e non tra i "giorni di festa" proprio perché è un giorno di penitenza e non festivo. Ciò significa che non è un giorno rosso nel calendario e non è dunque previsto un riposo ufficiale dal lavoro.

 

 

 

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