Cinquemila studenti, per ricordare le vittime di Capaci a 32 anni dalla strage, si sono radunati stamane davanti al Palazzo di giustizia di Palermo. Sono le ragazze e i ragazzi di 56 scuole siciliane che aderiscono alla Rete per la cultura antimafia che ha come capofila l’istituto Giuliana Saladino di Palermo. «Se la mafia fosse solo un’organizzazione criminale avremmo già vinto - dice Giusto Catania, dirigente della Saladino - per questo dobbiamo incidere sulla formazione. Con questo obiettivo, lo scorso anno, è nata la Rete che riunisce 139 scuole e che oggi organizza cinquanta manifestazioni in Sicilia. Ma la nostra azione si svolge durante tutto l’anno con iniziative che riguardano anche la didattica per gli insegnanti». «Siamo convinti che nella lotta alla mafia bisogna partire dai giovani», afferma Giuseppe Tango, presidente a Palermo dell’Associazione nazionale magistrati che insieme all’Ordine degli avvocati, guidato da Dario Greco, ha aderito alla manifestazione. Davanti al tribunale stamane c'è anche don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera.
Performance teatrali, canti e soprattutto una catena umana. Studentesse e studenti si alternano in letture di poesie, rappresentazioni teatrali, canti. Poi tutti in corteo - studenti, docenti e dirigenti scolastici - fino alla vicina e simbolica Piazza della memoria, per partecipare al momento di solenne ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, organizzato dai magistrati e dagli avvocati di Palermo in toga. Sino alla conclusione con una catena umana in un abbraccio al Palazzo di giustizia. Si aggiungono altre cinquanta iniziative organizzate, in autonomia, da singole istituzioni scolastiche che aderiscono alla Rete, «a conferma che la memoria della strage di Capaci rappresenta un momento di grande rilevanza per le scuole italiane e siciliane».
Sono numerosi del resto gli appuntamenti oggi a Palermo. Familiari delle vittime, testimoni di memoria, istituzioni, sindacati e studenti: tante le persone mobilitate. Oltre a «La scuola abbraccia la giustizia» davanti al tribunale, alle 10, per iniziativa della Fondazione Falcone, a Palazzo Jung, viene presentato in anteprima il Museo del presente. Tra le presenze, quelle del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, della Giustizia, Carlo Nordio, e poi il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo.
Il programma della giornata
Alle 10, nella sede del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, incontro-dibattito dal titolo «Memoria e Legalità», organizzato insieme al Liceo Scientifico «Galileo-Ferraris» di Varese, all’Istituto comprensivo «M. Longhi» di Viggiù (Varese) e l’Istituto comprensivo «Don Antonino La Mela» di Adrano, con, tra gli altri, Selima Giorgia Giuliano, figlia Boris Giuliano, capo della Squadra mobile di Palermo ucciso dalla mafia nel '79, e soprintendente per i Beni culturali e Ambientali di Palermo; Alfredo Morvillo, ex magistrato e fratello di Francesca Morvillo uccisa dalla mafia nella strage di Capaci del '92; Luciano Traina, ex ispettore di Polizia e fratello dell’agente Claudio Traina morto nella strage di Via D’Amelio del '92, Antonio Vullo, agente di Polizia sopravvissuto alla strage di via D’Amelio; Vittorio Teresi, ex magistrato e presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino.
Dalle 9 alle 12, su iniziativa della questura di Palermo, nel Giardino della Memoria, a Isola delle Femmine, in collaborazione con l’associazione «Quarto Savona Quindici» si realizzeranno attività formative correlate al tema della legalità cui parteciperanno numerose scolaresche. Si esibiranno, quindi, artisti ed allievi agenti e ispettori della polizia di Stato che eseguiranno brani e letture incentrati sul tema della legalità.
Alle 13, presso la caserma «Pietro Lungaro», deposizione di una corona d’alloro alla presenza delle autorità, presso la lapide dell’ufficio Scorte; a seguire scopertura di due murales realizzati dagli studenti del liceo artistico «V.Ragusa» e «Otama Kiyoara» e S.Messa in Suffragio dei Caduti; alle 16, sempre presso il Giardino della Memoria nel Comune di Isola delle Femmine, proseguiranno le iniziative di allievi agenti ed allievi ispettori cui seguirà la firma di un protocollo di intesa tra l’associazione Quarto Savona 15, il ministero della Giustizia e il Comune di Palermo.
Alle 15, presso la Facoltà di Giurisprudenza, concentramento della manifestazione in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, organizzata da sindacati e associazioni e movimenti sociali. Presente anche la leader Pd, Elly Schlein. Poi corteo fino all’Albero Falcone.
Alle 17.58, ora della strage, Silenzio d’ordinanza suonato da un trombettiere della polizia di Stato. Alle 19, in forma riservata, messa di suffragio nella Basilica di San Domenico.
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