Fuga da X di Musk, Bluesky vola: media e vip migrano sul social della farfallina del fondatore di Twitter
La fuga da X avvantaggia Bluesky: media, celebrità ma anche istituzioni come le agenzie della città di New York stanno adottando la piattaforma social creata nel 2019 dal fondatore dell’ex Twitter Jack Dorsey che ieri ha annunciato di aver aggiunto un milione di seguaci nell’arco delle precedenti 24 ore. In conseguenza delle elezioni presidenziali, Bluesky ha superato il tetto dei 15 milioni di utenti, cinque milioni in più rispetto all’inizio di settembre. Negli ultimi giorni inoltre il social, il cui logo è una farfallina, è stato in testa alle app gratuite scaricate dall’Apple Store o da Google Play, battendo concorrenti come Threads e ChatGpt. La settimana scorsa il giornale britannico Guardian (11 milioni di followers), lo spagnolo La Vanguardia e lo svedese Dagens Nyheter hanno annunciato l’addio a X, così come ha fatto oggi lo scrittore Stephen King, citando l’ambiente «tossico» che si respira sulla piattaforma di Elon Musk e invitando i seguaci a spostarsi su Threads, la piattaforma rivale fondata da Meta di Mark Zuckerberg. Ma è Bluesky, con la grafica familiare che assomiglia a quella di Twitter e un algoritmo «amico» che permette di vedere effettivamente i post di chi si intende seguire, che ha registrato le impennate maggiori. Il Washington Post, che come Cnn e Cbs già posta da tempo anche su Bluesky, ieri ha pubblicato una sorta di guida all’uso spiegando anche come fare a trasferire sul social della farfallina i propri seguaci da X. Tante celebrità lo stanno già facendo: tra i vip passati recentemente su Bluesky ci sono le cantanti Lizzo e Barbra Streisand, l’attrice Quinta Brunson, John Cusack, Guillermo del Toro, Ben Stiller, il rapper Flavor Flav e James Gunn, il regista di 'Guardians of the Galaxy' di recente alla testa della produzione di film Dc Comics. Si sono mossi su Bluesky anche l’imprenditore Mark Cuban (proprietario dei Dallas Mavericks) e la superstar dem Alexandria Ocasio-Cortez, che su X ha 13 milioni di seguaci. Tante le testate, tra cui dall’ultima settimana il Wall Street Journal e Vanity Fair: da tempo postano sul social di Dorsey New York Times, Bloomberg, Financial Times, Pro Publica, National Public Radio (da aprile), il Times di Londra, il Daily Beast e Newsweek.