Una donna uccisa ogni tre giorni. È un dato che fa rabbrividire, ricordando a tutti che la violenza di genere continua a essere una piaga profonda nella società italiana. Per combatterla, Mara Carfagna, deputata di Noi Moderati-Centro Popolare, ha presentato ieri presso l’Università Luiss la campagna di sensibilizzazione #NessunaScusa, promossa da UN Women Italia.
“Nonostante i progressi normativi, la cultura fatica a tenere il passo,” ha dichiarato Carfagna, evidenziando la necessità di una vera e propria rivoluzione culturale per sradicare quella “cultura del possesso” che, ancora oggi, priva le donne della loro indipendenza e libertà.
Un appello trasversale per un’Italia più sicura
La campagna #NessunaScusa si propone di trasmettere un messaggio diretto e incisivo: nessuna giustificazione, nessun pretesto può essere tollerato di fronte alla violenza sulle donne. “Frasi come ‘Mi ha tradito’, ‘Mi ha provocato’, ‘Mi ha lasciato’ sono scuse che non vogliamo sentire mai più,” ha spiegato Carfagna, sottolineando come la lotta contro il femminicidio debba trascendere ideologie e schieramenti politici.
L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama politico italiano, a partire dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenuto in videocollegamento. Presenti anche il capogruppo del PD al Senato Francesco Boccia, la senatrice dem Valeria Valente e la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi.
Hanno aderito con videomessaggi il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana e la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Eugenia Roccella. A rendere ancora più significativo il momento, il sostegno di personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e del giornalismo, tra cui Carlo Conti, Amadeus, Alessia Marcuzzi, Gianmarco Tamberi e Matteo Berrettini.
Un impegno che va oltre la politica
La campagna punta a coinvolgere non solo le istituzioni, ma anche il mondo della cultura e dello sport, capaci di raggiungere un pubblico più vasto. “Vogliamo sentire soprattutto la voce degli uomini,” ha dichiarato Carfagna, facendo appello a una responsabilità condivisa: alzare la voce contro la violenza di genere per costruire un’Italia più sicura e più libera per le generazioni future.
Un messaggio di unità emerge forte dalla campagna: “Di fronte alla strage di una donna uccisa ogni tre giorni non può esistere destra o sinistra, laici o cattolici. Esiste solo la barbarie contro la civiltà.”
La necessità di una rivoluzione culturale
Nonostante le leggi a tutela delle donne siano state rafforzate negli ultimi anni, il fenomeno della violenza non accenna a diminuire. Secondo Carfagna, è fondamentale cambiare il paradigma culturale, superando i modelli stereotipati che continuano a relegare le donne a ruoli subordinati e giustificano, spesso, atteggiamenti violenti.
Con #NessunaScusa, UN Women Italia e i promotori della campagna si impegnano a rendere il 2024 un anno di svolta nella lotta alla violenza sulle donne, stimolando una presa di coscienza collettiva e promuovendo azioni concrete per garantire un futuro più giusto e paritario.
Il messaggio, chiaro e potente, invita tutti a fare la propria parte: nessuna scusa, mai più.
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