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Addio alla "donna gatto": l'icona del jet set e della chirurgia plastica estrema Jocelyne Wildenstein aveva 84 anni

Jocelyne Wildenstein, figura del jet set soprannominata  "la femme chat" (la donna gatto) per il gran numero di ricorsi alla chirurgia estetica, è deceduta a Parigi per una embolia polmonare. Una "icona è andata via" ha detto il suo partner Lloyd Klein.

Con 1,1 milioni di followers su Instagram, Jocelyne Wildenstein ha trasformato fisicamente il suo visto innumerevoli volte volendo assomigliare a un felino. Nata a Losanna (Svizzera) il 7 settembre 1945, Jocelyne Perisset era conosciuta nel mondo della alta società newyorkese dopo aver sposato Alec Wildenstein con il quale ha avuto un figlio e ne aveva conservato il cognome dopo il suo divorzio nel 1998.

Sui tabloid era infatti comparsa anche per il caotico divorzio nel 1999 da un mercante d’arte miliardario. L’attuale compagno Lloyd Klein, con lei dal 2003, ha confermato alla rivista People che è morta nel sonno mentre faceva un pisolino il 31 dicembre.

Nata Jocelyne Perisset a Losanna, in Svizzera, nel 1977 fuggì con Alec Wildenstein dal quale ebbe due figli, Diane e Alec Jr. La coppia si separò nel 1997 con un divorzio che fece notizia in tutto il mondo e si concluse due anni dopo. I tabloid la soprannominarono «La sposa di Wildenstein» e «Catwoman» a causa del suo aspetto estremamente alterato chirurgicamente.

L'ex marito, morto nel 2008, aveva finito per pagarle 2,5 milioni di dollari, oltre a 100 milioni di dollari all’anno, per risolvere il divorzio.
Durante il divorzio, Jocelyn aveva accusato Wildenstein di averla costretta a sottoporsi a così tante procedure di cosmesi estrema perchè «odiava stare con gli anziani». Ma ha anche negato che i suoi lineamenti felini fossero dovuti alla chirurgia plastica.

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