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Ad Agnelli
non tornano
i conti

"Noi contiamo i nostri scudetti e ci viene 30; l'aritmetica della Federazione dice 28, non ci vediamo d'accordo. Non riconosciamo più l'aritmetica della Federazione e per questo abbiamo tolto le due stelle sulla maglia". Lo ha detto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, oggi, a Torino.

"E' un ragionamento prettamente ideologico - ha aggiunto Agnelli e per questo abbiamo scritto 30 sul campo. E' un ragionamento che evolve la situazione dialettica con la Figc che avviene negli uffici e nei Tribunali in cui ci sono procedimenti in corso".

"Non esiste un eventuale piano B su Conte, sono molto sereno": lo ha detto il presidente della Juventus,  in merito alle ipotesi di una possibile squalifica del tecnico bianconero per la vicenda calcioscommesse.

"Ci attende un anno importante, in cui dovremo confermare le cose di buono che abbiamo fatto": è il pensiero di Andrea Agnelli sulla nuova stagione della Juve. "Comunque è un anno come un altro per la Juve - ha spiegato il presidente bianconero - perché, come abbiamo scritto sui colletti delle maglie citando la frase di Boniperti, 'vincere non e' importante ma è l'unica cosa che contà". "La Juve - ha concluso Agnelli - parte sempre con l'ambizione di vincere tutte le competizioni: è nella nostra storia, nel nostro Dna. Pur consapevoli dell'ambiente competitivo molto agguerrito". (ANSA)

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