La Juventus ha battuto con merito il Milan nel primo incrocio stagionale tra le due protagoniste dello scorso campionato: è questo il responso del secondo incontro del 'Trofeo Tim' al San Nicola di Bari. Considerate le assenze dei nazionali, tra le due contendenti a fare la differenza è stata la maggiore compattezza di squadra mostrata da Vidal e compagni, mentre l'11 di Allegri è ancora alla ricerca di una identità (dopo le partenze di Ibra e Thiago Silva) e di una accettabile solidità difensiva. Antonio Conte ha ricevuto segnali incoraggianti da Vucinic: il montenegrino ha deliziato il pubblico del San Nicola con serpentine e dribbling di buona fattura, conquistando un rigore (atterramento da parte di Traoré) poi trasformato spiazzando il portiere. Pochi rifornimenti, sul fronte opposto, sono arrivati al tridente Robinho-El Shaarawy-Boateng, con il solo Ambrosini generoso nel cercare di verticalizzare. Con il passare dei minuti è aumentato anche il nervosismo in campo e prima Robinho (per proteste) e poi Pepe (gioco falloso) hanno rimediato un cartellino giallo. Al 42' una bordata di Boateng è stata disinnescata dal giovane portiere Leali. Nelle battute finali cambi forzati per Conte a causa degli stop di Pepe, Vucinic (crampi) e Caceres (uscito in barella, sospetta distorsione ad un ginocchio).