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Il messinese Presti sul tetto d'Europa

Ha negli occhi la voglia di vincere, di conquistare un traguardo storico per la città di Messina. Il campione del mondo di Muay Thai, Saro Presti, in arte “The Sicilian Don Presti”, si giocherà a Kazan in Russia, il prossimo 13 settembre, il titolo internazionale “Tatneft”, tra i più ambiti dell'intero panorama delle arti marziali. Il talento siciliano affronterà in finale il “padrone di casa” Aleksey Ulianov per la categoria 70 chilogrammi, davanti ad una platea di oltre diecimila persone che probabilmente faranno il tifo per il suo avversario, anche se in Est-Europa il messinese Presti è molto apprezzato anche per il personaggio che si è saputo costruire fuori dal ring.

L'ostilità del pubblico locale non gli fa paura, lavora sodo per farsi trovare pronto a questo grande appuntamento. Ieri al Comune l'incontro con il sindaco Renato Accorinti, che ha voluto rivolgere un incoraggiamento al fighter peloritano: «Conosco Saro da diverso tempo, ci incontravamo al campo “Santamaria” quando svolgeva il duro lavoro di preparazione atletica. Ho visto in lui sempre una persona speciale, spero vivamente che porti ancora in alto i nostri colori nel mondo e che in Russia ottenga il titolo che merita. Messina è con lui, tutti sappiamo quanto vale». Presti ha consegnanto al sindaco Accorinti dei guantoni con la scritta “Free Tibet”, tanto cara al primo cittadino. Hanno voluto augurare un grande in bocca al lupo a “The Siciliana Don” anche i presidenti della quarta municipalità, Francesco Palano Quero e della Commissione comunale Sport, Piero Adamo. Quest'ultimo ha assunto formale impegno per attribuire a Presti un'adeguata onorificienza di ritorno dalla “missione” russa. Si avvierà infatti l'iter regolamentare di raccordo con il presidente del Consiglio, Emilia Barrile e lo stesso sindaco Accorinti. Si è anche ipotizzato di riunire in un unico incontro i campioni dello sport messinesi Presti, Tony Cairoli e Vincenzo Nibali.

In riva allo Stretto da qualche giorno c'è anche Didier La Borgne, allenatore francese che sta preparando Presti alla sfida assieme allo staff “Golden Fighter”: «Saro è un tutt'uno con la sua terra, è incredibile vedere quanta gente gli vuole bene e lo carica, un legame che non ho mai visto da nessuna parte - ha affermato il trainer transalpino -. Umanamente è straordinario anche se qualche volta mi fa arrabbiare, dà il cuore nello sport e nella vita e sono certo che anche in questa occasione farà di tutto per vincere». Presti, 29 anni, ha 110 incontri all'attivo, 80 dei quali vinti. Ha combattuto per tutta l'estate ma adesso è pronto per questa ultima “battaglia”: «Sono molto motivato, con la testa ci sono e conosco quanto è importante, perché non essere concentrato significa perdere il 50% del proprio potenziale. Sento il calore delle persone che mi vogliono bene, non le voglio deludere»

Emanuele Rigano

 

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