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Fed Cup, l'Italia batte anche la Croazia e si qualifica ai playoff promozione

L’Italia chiude imbattuta il Gruppo I zona Europa/Africa di Fed Cup 2020 al Tallink Tennis Centre (cemento indoor) di Tallin, capitale dell’Estonia, e stacca il pass per i play-off di aprile.

Dopo tre successi in altrettanti incontri della Pool B - nell’ordine su Austria, Estonia e Grecia - le azzurre di Tathiana Garbin hanno completato l’opera superando per 2-0 nel decisivo testa a testa anche la Croazia, giunta seconda nella Pool A (alle spalle dell’Ucraina di Svitolina e Yastremska).

Uno spareggio che si è aperto nel modo migliore per il team tricolore, grazie alla vittoria di Elisabetta Cocciaretto (n.153 Wta), 19enne di Porto San Giorgio, su Lea Boskovic (n.300 Wta), per 6-3 6-3, in un’ora e 18 minuti di gioco. Dopo aver salvato tre palle break consecutive nel terzo gioco, l’azzurra ha strappato per prima la battuta all’avversaria salendo sul 3-1, il primo di una serie di cinque break di fila, con la giovane marchigiana brava però a tenere il proprio turno sul 5-3 incamerando la prima frazione dopo 35 minuti di gioco.

Dopo un leggero calo di tensione a inizio secondo set (0-2), Cocciaretto ha ripreso in mano le redini dell’incontro e con un parziale di quattro giochi a zero lo ha indirizzato di nuovo sul giusto binario, per poi chiudere al nono game, con l’ennesimo break. A chiudere il discorso ci ha poi pensato Camila Giorgi (n. 100 Wta), che nel match tra le numero uno delle due formazioni ha sconfitto per 7-6(4) 6-4, dopo un’ora e 29 minuti, Jana Fett (n.234 Wta).

Nel secondo testa a testa fra le due giocatrici (l'azzurra si era aggiudicata il precedente, nel 2017 nei quarti di Birmingham), Giorgi ha iniziato perdendo la battuta, restituendo però subito lo "strappo" a zero. Quindi turni di servizio regolari fino al 6-6, anche se la Fett - nel 2017 ha ottenuto il suo best ranking al numero 97 Wta - ha saputo annullare tre palle-break consecutive nel sesto game prima di ottenere il 3-3 con una striscia di cinque punti, mentre nel gioco successivo è stata la 28enne di Macerata a salvare una opportunità di break.

Il tie-break ha visto sempre avanti l'azzurra, prima 4-1 e poi 5-2, per issarsi a palla set con il terzo ace e poi chiudere la frazione per 7 punti a 4 in 51 minuti. La seconda partita si è aperta con quattro break di fila, due per parte, poi dopo un turno vinto a zero da entrambe la Giorgi ha tolto la battuta alla 23enne di Zagabria (4-3). Immediato riaggancio, ma Giorgi ha saputo piazzare l’allungo vincente che ha aperto all’Italia le porte dei play-off di aprile.

Le vittorie in singolare hanno così reso inutile la disputa del doppio: Jasmine Paolini/Martina Trevisan e Jana Fett/Darija Jurak erano le coppie dichiarate dalle due capitane Garbin e Majoli. Per l’Italia si tratta della terza affermazione in altrettanti confronti con le slave nella storia della Fed Cup: le precedenti nel 2000 a Bari e nel 2001 a Bassano del Grappa, sempre nel primo turno del World Group.

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