La Spal ha affidato l’incarico di responsabile della prima squadra biancazzurra a Luigi Di Biagio. Prende il posto di Leonardo Semplici, esonerato dal club emiliano.
Già Commissario tecnico delle Nazionali Italiane Under 21, con la quale ha ottenuto il bronzo Europeo di categoria nel 2017, e Under 20, ex centrocampista di Roma, Inter, Brescia, Foggia e Nazionale Azzurra, Di Biagio ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2020.
Il neo allenatore spallino dirigerà oggi pomeriggio il primo allenamento al Centro Sportivo “GB Fabbri” SPAL, seduta che si svolgerà a porte chiuse.
La conferenza stampa di presentazione di Luigi Di Biagio e del suo staff tecnico si terrà domani, martedì 11 febbraio alle ore 17.30 presso la Sala Stampa del Centro Sportivo “GB Fabbri” SPAL alla presenza di patron Simone Colombarini, del presidente Walter Mattioli e del direttore dell’area sportiva Davide Vagnati.
Con l’esonero di Leonardo Semplici sale a 12 il numero delle panchine saltate in appena 23 giornate del campionato di calcio di Serie A: praticamente, una ogni due. Una media, quella dell’attuale stagione, che rischia - in proiezione - di eguagliare lo 'sprofondò della stagione
2011/12, quando i tecnici licenziati furono addirittura 18.
A inaugurare i cambi è stato Eusebio Di Francesco che, il 7 ottobre 2019, dopo la 7/a giornata, si è accordato con la Sampdoria per un divorzio consensuale, lasciando la squadra ultima in classifica, con sei sconfitte e una sola vittoria all’attivo. Al suo posto, sulla panchina blucerchiata, il 12
ottobre è arrivato Claudio Ranieri.
L’8 ottobre è toccato a Marco Giampaolo lasciare la guida del Milan con il quale aveva vinto tre partite, perdendone quattro. Al suo posto il club rossonero ha chiamato Stefano Pioli. Quindi è stato il turno di Aurelio Andreazzoli, sollevato dall’incarico sulla panchina del Genoa il 22 ottobre: Thiago Motta il sostituto.
Il primo novembre Igor Tudor è stato esonerato dall’Udinese,
che ha affidato la squadra al suo vice Luca Gotti. Il 3 novembre
Eugenio Corini ha lasciato la panchina del Brescia a Fabio
Grosso: ma per l’ex azzurro campione del mondo l’avventura con
la squadra lombarda è durata poco. Il 2 dicembre il Brescia lo
ha sollevato dall’incarico, richiamando in panchina lo stesso
Corini. Il 10 dicembre il terremoto al Napoli: via Carlo
Ancelotti e squadra affidata a Rino Gattuso. Non ha mangiato il
panettone nemmeno Vincenzo Montella, esonerato il 21 dicembre
dalla Fiorentina, che si è affidata a Giuseppe Iachini.
Prima della fine dell’anno ha seguito la stessa sorte Thiago
Motta, che non ce l’ha fatta brindare al nuovo anno sulla
panchina del Genoa, visto che il 28 dicembre è stato sostituito
da Davide Nicola, come lui ex giocatore rossoblù.
La settimana scorsa il Torino ha licenziato Walter Mazzarri e
affidato la squadra a Moreno Longo; poi è toccato a Corini, via
per la seconda volta in stagione, che ha fatto spazio a Diego
Lopez, ex pupillo del patron Massimo Cellino.
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