Juve-Napoli al momento non si gioca. Il colpo di scena arriva dopo l'ennesima giornata concitata con lo stop alla squadra di Gattuso deciso dalle autorità sanitarie campane. I due calciatori e un dirigente positivi negli azzurri hanno fatto decidere alla Asl partenopea di mettere tutta la squadra in quarantena (isolamento fiduciario a casa per 14 giorni), bloccandone la partenza per Torino. Questo dopo che tra gli azzurri si è aggiunta la positività al Covid di Elmas a quella già registrata ieri per Zielinski. Questo il verdetto - a meno di incredibili ribaltoni al momento da escludere - di una giornata fatta di tamponi e attesa (con la notizia che anche la Juve e' in isolamento fiduciario per i contagi di due membri dello staff).
La decisione finale sulla trasferta dei partenopei l'hanno presa l'Asl Napoli 1 e l'Asl Napoli 2 Nord, competenti per la residenza dei calciatori azzurri: Mertens e compagni si erano presentati all'appuntamento allo stadio San Paolo per prendere il bus e andare a Capodichino quando è arrivato lo stop dell'autorità sanitaria. Una valutazione, riferiscono dall'Asl, non sul campionato di calcio, ma sul rischio della propagazione di un focolaio che, seguendo la letteratura Covid delle autorità sanitarie, impone l'isolamento domiciliare per 14 giorni ai contatti diretti di un positivo anche se - come nel caso della stragrande maggioranza dei calciatori del Napoli - risultano negativi al Covid.
In Campania - questo è il senso del ragionamento adottato dall'Asl di Napoli - sono 3.036 i normali cittadini che vivono questa situazione e non era possibile fare due pesi e due misure non applicando la normativa anche ai calciatori azzurri. La Juventus è stata spettatrice degli eventi fino al colpo di scena in serata. La squadra bianconera si era detta pronta a giocare, nonostante la positività di due membri dello staff aveva costretto come da regolamento l'intera squadra a mettersi in isolamento fiduciario.
"Non si tratta ne' di calciatori ne' di membri dello staff tecnico o medico - aveva precisato il club bianconero - ma in ossequio al protocollo tutto il gruppo squadra allargato entra in isolamento fiduciario. Questa procedura permetterà a tutti i soggetti negativi ai controlli di svolgere la regolare attività di allenamento e di partita, ma non consentirà contatti con l'esterno del gruppo". Parole superate dallo stop arrivato da Napoli. Se la Asl ha dato l'assist al rinvio, la Lega si è subito messa in moto, prendendo tempo per capire giurisdizione e competenze anche consultando i vertici politici.
Certo per la norma appena varata si gioca se ci sono 13 giocatori non positivi. Si può chiedere un solo rinvio a stagione, possibile a questo punto che si vada verso una sconfitta a tavolino del Napoli per 3-0. Una eventualità dinanzi alla quale il club azzurro - fanno sapere fonti della società - presenterebbe ricorso in considerazione del fatto che lo stop è arrivato da un'autorità sanitaria.
"Juventus Football Club comunica che la Prima Squadra scenderà in campo per la gara Juventus - Napoli domani alle 20.45, come previsto dal calendario della Lega di Serie A": lo fa sapere il club bianconero attraverso un comunicato ufficiale.
I calciatori azzurri sono tornati a casa dove rimarranno in isolamento con la facoltà di uscire solo per gli allenamenti a Castel Volturno. Resta da definire anche la situazione dei calciatori convocati per le rispettive nazionali anche se dal Napoli trapela che nessuno degli azzurri convocati potrà partire.
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