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Il Milan è "indiavolato", l'Inter non molla, poker di Juventus e Napoli

Il Milan vince 2-0 a Benevento e conserva il primo posto in classifica, a 37 punti. Con la vittoria sul Crotone, l’Inter a quota 36 aveva temporaneamente
superato al primo posto i rossoneri, che con i gol di Kessie (15' pt su rigore) e di Leao (straordinaria perla al 4' st), in 10 contro 11 per l'espulsione di Tonali, hanno vinto a Benevento e ristabilito le distanze. E Pioli può gongolare perché la squadra anche senza Ibrahimovic continua a vincere.

Troppa Inter per il Crotone. Era prevedibile, ma l’entità del risultato pesa, eccome. Anche se la partita ha evidenziato pure cose diverse. Ad esempio di un Crotone che ha giocato con personalità ed efficacia per un tempo. Poi ha accusato pesantemente la forza devastante di Lukaku e la fame di gol di Lautaro Martinez che alla fine s’è portato via il pallone visto che per tre volte l’aveva spedito alle spalle di Cordaz. Un 6-2 penalizzante per la squadra di Stroppa. La vittoria dell’Inter è ampia e meritata anche grazie ai cambi, primo fra tutti quello di Vidal (il peggiore) rilevato da Sensi, con la squadra cresciuta notevolmente. E l'Inter si conferma al secondo posto.

Un poker per ripartire e presentarsi al meglio al big match di San Siro contro il Milan in programma il giorno dell’Epifania: la Juve apre il suo 2021 con un 4-1 all’Udinese, trascinata dal solito Ronaldo (doppietta e assist), con Chiesa al quarto gol in bianconero e Dybala che ritrova il sorriso. Di Zeegelaar il gol della bandiera dei friulani, che colpiscono anche due traverse con lo stesso olandese e Stryger Larsen.

Vincono Roma, Napoli, Atalanta, Verona e Torino, pari della Lazio in casa Genoa e tra Fiorentina e Bologna. Una zampata di Dzeko apre nel migliore dei modi il 2021 della Roma sotto il nubifragio. I capitolini difendono il terzo posto in un match duro contro la Sampdoria dell’ex Ranieri, che resiste sino al 72' ma poi si arrende sull'istinto da centravanti puro del bosniaco. Una doppietta di Zielinski e poi Lozano e Insigne spingono il Napoli di Gattuso a Cagliari (1-3), che con Joao Pedro aveva provato a rimediare la gara (momentaneo 1-1). I partenopei ottengono tre punti e seguono i capitolini al quarto posto con una gara da recuperare come la Juventus. L’Atalanta non fa sconti e ottiene il quinto risultato utile consecutivo con la "manita" al Sassuolo rivelazione. Doppietta di Zapata, Pessina, Gosens e Muriel gli autori delle reti per la squadra di Gasperini, con Chiriches che ha segnato per gli emiliani il gol della bandiera. Immobile illude la Lazio al Ferraris: la rete su rigore del bomber bianconceleste sembrava aprire la strada alla squadra di Inzaghi, raggiunta nella ripresa da Mattia Destro, al quarto gol in altrettante gare. Un eurogol di Zaccagni regala la vittoria al Verona, che a La Spezia conquista l’intera posta in palio dopo aver totalizzato un punto nelle precedenti tre gare. Pari senza gol tra Fiorentina e Bologna e quarto risultato utile per entrambe le squadre, mentre il Torino espugna il Tardini battendo il Parma con un gol in avvio di Singo e nel finale di Izzo e Gojak tornando alla vittoria dopo due mesi. Per la squadra di Giampaolo una boccata d’ossigeno.

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