La Federcalcio ha appena bocciato la proposta di trust presentata venerdì dalle società proprietarie dalla Salernitana (una del figlio di Claudio Lotito, Enrico e l’altra di suo cognato Marco Mezzaroma) dando tempo fino a sabato alle 20 per risolvere i problemi. Da parte della Figc è stato evidenziato come, «in virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso, non sia un vero e proprio "blind trust". La Figc rileva, inoltre, che non è stata assicurata indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti». In pratica la Figc non ha ravvisato i criteri elencati di indipendenza e terzietà sulla proposta inoltrata venerdì scorso per "salvare" la promozione in A del club campano nel rispetto delle norme federali, che vietano la contemporanea presenza nel massimo campionato di due squadre sotto una stessa proprietà, in questo caso quella di Claudio Lotito.