Verona-Lazio 4-1
Marcatori: 30' pt Simeone, 36' pt Simeone; 1' st Immobile, 17' st Simeone, 47' st Simeone.
Verona: Montipò 6; Dawidowicz 6.5, Gunter 6 (23' st Sutalo 6), Casale 6 (45' pt Ceccherini 6); Faraoni 6.5, Ilic 6.5 (35' st Hongla sv), Veloso 6.5 (23' st Tameze 6), Lazovic 6.5 (36' st Magnani sv); Barak 6.5, Caprari 7.5; Simeone 9. Allenatore: Tudor 7.5.
Lazio: Reina 6; Marusic 5.5, Patric 5, Radu 5, Hysaj 5.5 (11' st Lazzari 5); Milinkovic 5.5, Leiva 5 (18' st Cataldi 6), Akpa Akpro 5 (11' st Luis Alberto 6); Felipe Anderson 5, Immobile 6.5, Pedro 5 (18' st Moro 6). Allenatore: Sarri 4.5.
Arbitro: Piccinini di Forlì 6.
Note: Ammoniti: Veloso, Patric, Akpa Apro, Ceccherini. Angoli: 4-3 per la Lazio. Recupero: 1'; 6'.
Straordinaria prova del Verona, che dopo la rimonta beffa subita con il Milan, batte in casa la Lazio per 4-1. Decisivo il poker da urlo di uno scatenato Simeone, mentre ai biancocelesti non basta la rete di Immobile. Gli uomini di Tudor salgono a quota 11 punti in classifica, mentre la squadra di Sarri resta ferma a 14 tornando a casa con la terza sconfitta del campionato. Il primo tempo dei biancocelesti è da incubo, molto simile a quello di Bologna di qualche settimana fa. Gli scaligeri sfiorano più volte il gol del vantaggio, trovandolo poi alla mezz'ora con Simeone, imbeccato alla perfezione sul filo del fuorigioco da Caprari.
Fiorentina-Cagliari 3-0
Marcatori: 22'pt. Biraghi (rig.), 42'pt Nico Gonzalez ; 3'st. Vlahovic.
Fiorentina: Terracciano 6; Venuti 6, Milenkovic 6, M.Quarta 6.5, Biraghi 6.5 (22'st Terzic 6); Bonaventura 7 (38'st Duncan sv), Torreira 6 (37'st Amrabat sv), Maleh 6.5 (22'st Castrovilli 6); Saponara 7.5 (29'st Callejon sv), Vlahovic 7, Nico Gonzalez 6.5. Allenatore: Italiano 6.5.
Cagliari: Cragno 6; Caceres 6 (23'pt Bellanova 5.5), Ceppitelli 5, Carboni 5, Lykogiannis 6; Zappa 5.5 (13'st Pereiro 5.5), Deiola 5 (13'st Grassi 5.5), Marin 5, Nandez 5,5 (26'st Obert), Joao Pedro 5, Keita 4.5 (13'st Pavoletti 5.5). Allenatore: Mazzarri 5.
Arbitro: Rapuano di Rimini 6.5
Note: Spettatori: 20290. Incasso: 340.666,51 euro. Ammoniti: Keita, Marin. Angoli: 4-1 per la Fiorentina. Recupero: 2'; 3'.
La Fiorentina batte con un secco 3-0 il Cagliari al termine di una prova eccellente dei padroni di casa che hanno surclassato una squadra sarda apparsa davvero poca cosa al 'Franchì. Se doveva essere la partita che suscitava curiosità intorno al primo ritorno ad un match casalingo di Vlahovic da quando ha deciso di non rinnovare il suo contratto con il club gigliato, si può dire esame superato: pochi fischi per il serbo fra riscaldamento e lettura delle formazioni e una rete favolosa su punizione che ha chiuso la partita. La Fiorentina indirizza la partita a proprio favore nel primo tempo ed esattamente nel giro di venti minuti grazie alle reti di Biraghi al 22' e Nico Gonzalez al 42'. Nella prima circostanza il capitano gigliato si incarica di battere un rigore, assegnato dall’arbitro Rapuano per fallo di mano di Keita, a cui Vlahovic decide di rinunciare. In occasione del raddoppio viola Nico Gonzalez finalizza al meglio un contropiede di Saponara, lanciato da un’ottima giocata di Vlahovic, con assist perfetto del numero 8 gigliato, alla fine risultante migliore in campo.
Atalanta-Udinese 1-1
Marcatori: 11'st Malinovskyi; 49'st Beto.
Atalanta: Musso 5.5; Lovato 5.5, Palomino 6.5, De Roon 6.5; Zappacosta 6, Freuler 6, Pasalic 6.5 (29'st Koopmeiners 6), Pezzella 6; Malinovskyi 7 (40'st Scalvini sv); Ilicic 6.5 (19'st Miranchuk 5.5), Zapata 5.5 (19'st Muriel 5.5). Allenatore: Gasperini 6.
Udinese: Silvestri 6; Stryger Larsen 5.5 (31'st Soppy 6), Becao 6, Nuytinck 6.5 (37'st Forestieri sv), Samir 6, Udogie 6; Molina 6.5 (19'st Success 6.5), Makengo 6 (19'st Arslan 6), Walace 6.5, Pussetto 6 (31'st Samardzic 6.5); Beto 6.5. Allenatore: Gotti 6.5.
Arbitro: Marinelli di Tivoli 6.
Note: Espulso Gasperini per proteste. Ammoniti: Samir, Pussetto, Lovato, Pezzella. Angoli: 6-3. Recupero 1'; 5'st.
Finisce in parità il lunch match della nona giornata di campionato tra Atalanta e Udinese. Succede tutto nel secondo tempo: passano i padroni di casa con un gran gol di Malinovskyi, pareggia Beto di testa in pieno recupero. Non riesce a trovare continuità di vittorie la formazione nerazzurra che sale a quota 15. Decimo punto per i bianconeri friulani. La Dea è in piena emergenza e ai tanti assenti, concentrati soprattutto in difesa, si aggiunge all’ultimo anche Maehle che va in tribuna per un problema intestinale. Gasperini si affida all’inedita retroguardia a tre formata da De Roon, Palomino e Lovato mentre davanti c'è Malinovskyi con Ilicic e Zapata, panchina per Muriel. Gotti sceglie un prudente 5-4-1 in cui Molina e Pussetto hanno il compito di ripartire veloce sugli esterni, magari cercando il dialogo con l’unica punta Beto. E in effetti il piano partita funziona molto bene nella prima parte di gara in cui l'Udinese si difende con ordine e punge in contropiede sfiorando anche il gol con Molina che prova a correggere in porta un diagonale di Beto ma centra il palo esterno.
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