E' soltanto una suggestione circolata sui social. Nulla di più. Fattibile sul piano pratico, ma lontanissimo dal realizzarsi. Parliamo del ripescaggio dell'Italia al posto dell'Iran. Ma cosa è accaduto per parlare di una esclusione dell'Iran. Il motivo? La nazionale iraniana, che il suo biglietto per il Qatar se lo è conquistato sul campo a gennaio, rischia l'esclusione perché nella gara del 29 marzo contro il Libano a Mashhad non è stato permesso l'ingresso allo stadio a duemila donne. Secondo alcuni media, addirittura sarebbero state allontanate con dello spray al peperoncino. Una follia che rischia di costar cara: "Ci arrivano voci preoccupanti dalla Fifa e dalla confederazione asiatica", ha detto un membro del consiglio della federcalcio iraniana. Il Congresso della Fifa, radunato a Doha, potrebbe prendere la decisione in questi giorni perché si tratta di una violazione prevista dal regolamento Fifa, anche se l'Iran ha già presentato la propria difesa.
Ma cosa prevede il regolamento della Fifa in caso di esclusione di una squadra? L'articolo 6 recita che: "Se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione, la Fifa deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessario". Quindi discrezionalità totale. Ma la verità è che l'Iran è una squadra asiatica e in caso di esclusione la scelta ricadrebbe sulla prima esclusa dell'Asia.
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