Atalanta-Lipsia 0-2
Marcatori: 18'pt, 42'st (rig) Nkunku.
Atalanta: Musso 4.5; Hateboer 5, Demiral 6 (25'st Scalvini 6), Palomino 5.5, Zappacosta 5.5; De Roon 6, Freuler 6 (43'st Pasalic sv); Malinovskyi 5.5 (13'st Muriel 6.5), Koopmeiners 5.5, Boga 6 (25'st Miranchuk 6); Zapata 5.5. Allenatore: Gasperini 5.
Lipsia: Gulacsi 6; Simakan 6, Orban 7, Gvardiol 6.5 (34'st Poulsen 6); Henrichs 5.5 (28'st Klostermann 6), Kampl 6 (34'st Halstenberg 6), Laimer 7.5 (28'st Adams 6), Angelino 6; Dani Olmo 6; André Silva 5.5 (18'st Szoboloszlai 6), Nkunku 8. Allenatore: Tedesco 6.5.
Arbitro: Mateu Lahoz (Spagna) 4.5.
Note: Spettatori: 17.905 Ammoniti: Henrichs, Zapata, Freuler, Demiral, Orban, Koopmeiners, Hateboer, Simakan, Kampl. Angoli: 5-4 per il Lipsia. Recupero: 0'pt, 7'st.
Bergamo. Nulla da fare per l’Atalanta che saluta l’Europa League a favore di un Lipsia che si è dimostrato, in fine dei conti, più solido e maturo per una semifinale che è tutt’altro che immeritata. Il primo tempo dei nerazzurri non è dei migliori: troppe imprecisioni e il ritmo non è quello giusto per mettere in difficoltà i tedeschi. Quanto basta per la formazione ospite di organizzarsi e colpire al primo vero affondo con il talento emergente Nkunku il quale al 18’ buca Musso e porta in vantaggio i suoi. La reazione degli atalantini non è concreata tanto che Gulacsi non deve compiere alcun intervento decisivo.
Nella ripresa Gasperini cambia le carte mandando in campo Muriel e la la manovra ne guadagna anche se la difesa del “calabrese” Tedesco tiene molto bene. E così con l’Atalanta tutta in avanti arriva il contropiede ficcante ospite con Nkunku che viene atterrato da Musso in area. Rigore trasformato dallo stesso attaccante e giochi fatti.
Roma-Bodo/Glimt 4-0
Marcatori: 5’ pt Abraham, 23’ pt 29’ pt e 4’ st Zaniolo.
Roma: Rui Patricio 6; Mancini 6.5, Smalling 7, Ibanez 6.5; Karsdorp 7.5, Cristante 7, Mkhitaryan 7 (40' st Veretout sv), Zalewski 7 (40' st Maitland-Niles sv); Pellegrini 7.5 (31' st Oliveira sv); Zaniolo 8.5 (15' st Afena-Gyan 6), Abraham 7 (40' st Perez sv). . Allenatore: Mourinho 7.5
Bodø/Glimt: Haikin 5; Sampsted 5, Moe 5 (16' st Boniface 6), Holbraten 4.5, Wembangomo 4.5 (43' st Kvile sv); Vetlesen 5, Hagen 5, Saltnes 4.5; Koomsom 5 (28' st Mugisha sv), Espejord 5 (16' st Larsen 6), Solbakken 5 (43' st Nordas sv). Allenatore: Knutsen (in panchina Kalvenes) 4.5 ARBITRO: Sanchez (Spagna) 6.
Note: Ammonito Mancini. Angoli 5-2. Recupero 1' pt, 4' st.
Roma: Grande successo d’autorità della Roma che travolge il Bodo Glimt e conquista la semifinale di Conference League dove affronterà gli inglesi del Leicester. Gara dominata dai giallorossi che indirizzano subito il match in proprio favore al 5’ grazie al tap-in vincente di Abraham. I norvegesi accusano il colpo e affondano sotto i colpi di uno scatenato Zaniolo. Il raddoppio arriva al culmine di una splendida azione corale rifinita da Pellegrini per l’azzurro che trafigge il portiere avversario. Il terzo gol arriva in contropiede dpo una splendida galoppata di Zalenski che serve Zaniolo abile a fare lo “scavetto” sul portiere in uscita. Ma lo show del giovane talento romanista perché in apertura di ripresa va via in velocità e fa partire un terrificante sinistra che si insacca all’incrocio dei pali. Partita chiusa e qualificazione in ghiaccio. La Roma è l’unica italiana ancora in corsa in campo europeo: una bella soddisfazione per Mourinho.
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