Il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè ha chiesto alla Procura della Repubblica di Torino di conoscere gli atti nuovi e finora mai trasmessigli, come le intercettazioni di conversazioni, che hanno portato agli avvisi di garanzia tra gli altri ad Andrea Agnelli e Pavel Nedved, nell’ambito dell’inchiesta sulle plusvalenze. «Solo in presenza di atti nuovi e ritenuti decisivi per la revisione della decisione definitiva pronunciata dalla Corte di appello federale a sezioni Unite - si fa infatti notare in Figc -, il procuratore federale potrebbe decidere di impugnare per revocazione» la sentenza sportiva.
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