Esordio azzurro a due facce agli Australian Open di tennis, dove è subito fuori Lorenzo Musetti insieme all’unica italiana in gara nel day1, ovvero Elisabetta Cocciaretto. Dopo il bell'avvio di Jannik Sinner seguito da Lorenzo Sonego che restano in corsa a Melbourne, si ferma al primo turno l’azzurro n.17 in tabellone, la cui rimonta in un match maratona sfuma proprio sul più bello, al super tie-break.
Avanza, invece, il campione in carica Rafa Nadal che batte il britannico Jack Draper con qualche fatica di troppo e nonostante l'episodio curioso del furto della sua racchetta da parte di un raccattapalle, poi ritrovata. «Tengo sempre sotto controllo le racchette che mando a incordare, in questo sono molto meticoloso - dirà un divertito Nadal alla fine del match vinto 7-5, 2-6, 6-4, 6-1 in tre ore e 40 minuti - Ma oggi un ballboy ha frainteso, e mandato a incordare quella con cui volevo giocare. Fortunatamente me l’hanno riportata in tempo».
Parte bene e senza intoppi l’avventura di Sinner nella terra dei canguri dove il giovane altoatesino è il primo big a passare il turno all’Open d’Australia 2023, eliminando agevolmente all’esordio il britannico Kyle Edmund (583 Atp, in gara con la classifica protetta dopo l’operazione al ginocchio sinistro che l'ha tenuto lontano dai campi per oltre un anno e mezzo) con il punteggio di 6-4 6-0 6-2 in un’ora e 56 minuti di gioco. Esordio convincente anche per Sonego: il 27enne torinese, n.47 Atp, ha battuto al primo turno 7-6(4) 6-3 6-7(6) 61, in poco più di tre ore e un quarto di gioco, il portoghese Nuno Borges, n.111 del ranking, per la gioia dei tanti tifosi italiani in tribuna sul Court 6.
Sonego non ha mai ceduto il servizio, salvando tutte e quattro le palle-break concesse, due nel dodicesimo game del terzo set (altrettanti set-point per l’avversario) e due nel settimo gioco della quarta frazione. Al secondo turno il piemontese - alla sesta partecipazione con il terzo turno della scorsa edizione (sconfitto da Kecmanovic) come miglior risultato - troverà il polacco Hubert Hurkacz, n.11 del ranking e 10 del seeding, che però a Melbourne, nonostante la superficie a lui favorevole, nella quattro partecipazioni precedenti non è mai andato oltre il secondo turno. Esce di scena dopo un match maratona Musetti che contro il sudafricano Lloyd Harris rimonta da 0-2 a 2-2, ma cede al quinto set dopo il super tie-break perso 10-4 con il punteggio complessivo di 6-4, 6-1, 6-7, 2-6, 7-6. Insieme a quella di Musetti l’altra nota stonata nella sinfonia azzurra al primo giorno degli Australian Open è nel tabellone femminile dove Elisabetta Cocciaretto esce subito di scena: non troppo fortunata nel sorteggio la 21enne di Fermo, n.48 WTA, «best ranking» grazie proprio alla prima finale WTA raggiunta ad Hobart, ha ceduto 7-5 6-3, in un’ora e 23 minuti di partita, alla kazaka Elena Rybakina, n.23 del ranking e 22 del seeding, campionessa a Wimbledon lo scorso anno. La marchigiana, alla terza partecipazione al main draw, deve dunque ancora rimandare l'appuntamento con la prima vittoria
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