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Coppa Italia, la Juve si rifugia... in Chiesa e avanza. Atalanta ai quarti con una manita

A distanza di oltre un anno Federico Chiesa torna a segnare e trascina la Juventus ai quarti di finale di Coppa Italia. All’Allianz Stadium battuto 2-1 il Monza grazie al sigillo dalla panchina dell’ex viola a dodici minuti dal 90', dopo il botta e risposta nel primo tempo tra Kean e Valoti. La squadra di Massimiliano Allegri ora se la vedrà con la Lazio al prossimo turno.
I bianconeri partono subito forte e, dopo un’ottima chance fallita da Fagioli, trovano all’8' il gol del vantaggio: Soule serve sulla corsa McKennie, che crossa molto bene al centro trovando la testa di Kean per l’immediato 1-0. I padroni di casa sembrano in totale controllo della sfida, pur senza affondare di nuovo il colpo, ma i biancorossi restano a galla e al 24' ristabiliscono l’equilibrio: corner perfetto di Colpani, zuccata di Valoti e rete dell’1-1 che Perin non riesce ad evitare. La Juve rischia di accusare il colpo, è brava però a scuotersi tornando a spaventare Cragno con Iling prima e Soule poi, mentre ad inizio ripresa è Kean a trovare la strada sbarrata dal portiere ex Cagliari.
Con il passare dei minuti i bianconeri perdono brillantezza e lasciano maggior iniziativa al Monza, che non crea colossali palle gol ma si presenta con costanza dalle parti di Perin. Allegri decide di mischiare le carte in tavola, inserendo forze fresche del calibro di Chiesa e Di Maria, che in pochi minuti riaccendono la fiamma juventina. Dopo un gol annullato a Kean per fuorigioco, è proprio Chiesa a segnare al 78' il gol del 2-1, grazie ad uno splendido destro a giro che colpisce il palo prima di entrare (non segnava dal 6 gennaio 2022). Nel finale gli ospiti tentano gli ultimi disperati assalti alla porta avversaria, senza però trovare il varco giusto per fa male; la Juve invece si difende con ordine e si prende il pass per i quarti di finale

Juventus-Monza 2-1

Marcatori: 8' pt Kean, 25'pt Valoti, 33' st Chiesa.

JUVENTUS (3-5-1-1): Perin 6; Gatti 6, Rugani 6, Danilo 6.5; McKennie 6.5, Fagioli 5.5 (29' st Di Maria sv), Paredes 6, Miretti 5.5 (15' st Locatelli 6), Iling-Junior 6.5 (29' st Alex Sandro sv); Soulè 6 (16' st Chiesa 7); Kean 6.5 (37' st Milik sv). In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Bremer, Barbieri, Kostic. Allenatore: Landucci (Allegri squalificato) 6.5.
MONZA (3-4-2-1): Cragno 6.5; Marlon 6, Pablo Marì 6, Carboni 6 (12' st Carlos Augusto 6); Antov 5 (37' st Sensi sv), Ranocchia 5.5, Pessina 6 (12' st Rovella 5.5), D’Alessandro 6 (22' st Izzo 5.5); Colpani 6.5, Valoti 6.5 (22' st Vignato 6); Gytkjaer 5. In panchina: Lamanna, Sorrentino, Caldirola, Machin, Barberis, Petagna, Bondo, Colombo, Ferraris, Ciurria. Allenatore: Palladino 6.5. ARBITRO: Pezzuto di Lecce 6.

NOTE: serata fredda, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Antov, Rovella. Angoli: 9-2 per il Monza. Recupero: 1'; 5'.

L’Atalanta batte uno Spezia orgoglioso e strappa il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Al Gewiss Stadium finisce 5-2 con la doppietta di Lookman, i sigilli di Hateboer ed Hojlund e l’autogol di Ampadu per i padroni di casa, mentre agli ospiti servono a poco le reti di Ekdal e Verde. La squadra di Gasperini passa quindi il turno ed ora se la vedrà con l’Inter detentrice del trofeo.
E’ un primo tempo pirotecnico quello che va in scena a Bergamo, con i padroni di casa che in una dozzina di minuti sembrano poter già indirizzare le sorti della qualificazione, grazie alla doppietta di Lookman in pochissimi istanti. I liguri però hanno idee diverse e accorciano immediatamente le distanze con Ekdal, ma la Dea continua a premere sull'acceleratore e al 27' trova il tris firmato da Hateboer, che rispedisce al mittente i primi tentativi di rimonta.
Passano i minuti e continua a succedere di tutto: Zapata si vede annullare un gol per fuorigioco, poi al 38' Verde rimette in corsa lo Spezia con una deviazione sotto porta che vale il 3-2. Prima del riposo c'è spazio anche per un’altra palla gol bergamasca, ancora con Zapata che stavolta viene fermato da una traversa. La ripresa è sicuramente meno spettacolare rispetto alla prima frazione di gioco: lo Spezia ci crede e non molla provando ancora a spaventare Musso, ma l’Atalanta concede meno rispetto al primo tempo e difende meglio il vantaggio. Al 72' poi ci pensa il neo entrato Hojlund a realizzare il gol della sicurezza per i bergamaschi, trafiggendo il portiere con un potente mancino che colpisce traversa e palo prima di spegnersi in rete per il 4-2. Nel recupero la Dea arrotonda il risultato con l’autogol di Ampadu, che se la butta dentro da solo dopo una carambola sul palo colpito dal solito Hojlund. Finisce 5-2.

Atalanta-Spezia 5-2

Marcatori: 10'pt, 12'pt Lookman, 15'pt Ekdal, 26'pt Hateboer, 37'pt Verde, 27'st Hojlund, 45'st aut. Ampadu.

ATALANTA (3-4-3): Musso 6; Scalvini 6.5 (11'st Toloi 6), Palomino 5.5, Djimsiti 5.5; Hateboer 6.5 (19'st Ruggeri 6), Koopmeiners 6.5, Ederson 6 (1'st De Roon 6.5), Maehle 6.5; Lookman 7.5, Zapata 7 (18'st Hojlud 7), Boga 6 (18'st Muriel 6).
In panchina: Rossi, Sportiello, Okoli, Zortea, Demiral, Pasalic, Soppy.
Allenatore: Gasperini 6.5

SPEZIA (3-5-2): Zovko 5.5; Hristov 5 (28'st Amian 6), Kiwior 5.5, Nikolaou 5 (16'st Caldara 6); Holm 5 (16'st Ferrer 6), Ekdal 6.5 (16'st Ampadu 5), Esposito 5.5, Kovalenko 6.5 (28'st Maldini 6), Moutinho 5; Verde 6.5, Nzola 6.5.
In panchina: Dido, Dragowski, Bourabia, Gyasi, Reca, Beck,
Agudelo, Zurkowski.
Allenatore: Gotti 5.5

ARBITRO: Colombo di Como 6
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 7.483
Ammoniti: Ederson, Hristov, Ampadu. Angoli: 4-0. Recupero: 2'pt, 4'st.

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