Con una magia di Pafundi al minuto 86, l’Italia batte la Corea del Sud e stacca il pass per la prima storica finale dei Mondiali Under 20. L’attaccante dell’Udinese, pupillo di Roberto Mancini ("Prima Pafundi poi tutti gli altri", le parole del ct tiene in grande considerazione il 17enne friulano), entra in campo all’82° e, quattro minuti più tardi, disegna una splendida traiettoria su un calcio di punizione dai 20 metri che lascia immobile il portiere sudcoreano.
Semifinale combattuta quella di La Plata con il solito Casadei che, al 14°, sblocca il risultato con una bella conclusione su assist di Turicchia. La Corea del Sud pareggia al 23° con un rigore realizzato da Lee Seung-Won.
Si va negli spogliatoi sull'1-1, nella ripresa l’Italia gioca meglio, va vicina al 2-1, ma lo trova soltanto all’86° con la magica punizione di Pafundi. Il risultato non cambia, l’Italia di Nunziata vince e per la prima volta nella storia giocherà una finale del Mondiale Under 20.
Di fronte ci sarà l’Uruguay che, nella prima semifinale, ha battuto 1-0 Israele
«Faremo la storia se vinceremo i mondiali». Così dai microfoni della Rai l’allenatore dell’Italia under 20, Carmine Nunziata. Primo gol di Pafundi, giocatore più volte convocato da Roberto Mancini in nazionale, ai mondiali. L’ex interista Casadei, ora al Chelsea, è arrivato a sette gol in sei partite ed è il capocanniere.
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