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Milan corsaro a Cagliari in rimonta. Vince in trasferta anche l'Atalanta e primo sorriso per l'Empoli

Cagliari - Milan 1-3

Marcatori: 29' pt Luvumbo, 40' pt Okafor, 45' pt Tomori, 15' st Loftus-Cheek

Cagliari (3-5-2): Radunovic 5; Wieteska 5 (1' st Oristanio 6), Dossena 5, Hatzidiakos 5.5; Zappa 5 (36' st Di Pardo sv), Nandez 6.5, Makoumbou 5.5 (39' st Deiola sv), Sulemana 5.5 (22' st Viola 6), Augello 6; Luvumbo 7, Petagna 5.5 (22' st Shomurodov 5.5). In panchina: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Obert, Azzi, Prati, Pavoletti. Allenatore: Ranieri 5.5

Milan (4-3-3): Sportiello 6.5; Florenzi 6, Thiaw 6.5, Tomori 7.5, Hernandez 6.5 (39' st Bartesaghi sv); Loftus-Cheek 7.5, Adli 6.5 (13' st Pobega 6), Reijnders 7 (14' st Musah 6); Chukwueze 6 (24' st Romero 6), Okafor 7, Pulisic 7 (24' st Leao 6). In panchina: Mirante, Nava, Kjaer, Calabria, Pellegrino, Giroud. Allenatore: Pioli 7

Arbitro: La Penna di Roma 6.5

Note: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Wieteska, Loftus-Cheek, Zappa, Oristanio. Angoli 3-5. Recupero 2', 5' st.

Il Milan rimonta e vince contro il Cagliari per 3-1, agguantando momentaneamente l’Inter in cima alla classifica. Sono Okafor, Tomori e Loftus-Cheek, tutti al primo gol stagionale, a regalare i tre punti a Stefano Pioli dopo lo spavento iniziale causato dalla rete di Luvumbo. Gli ospiti partono forte e dopo 90 secondi vanno al tiro dal limite con Reijnders, ma la palla che termina a lato di poco. Al 28', dopo una rapida azione palla a terra, Reijnders libera con un tacco Okafor che però calcia debolmente di sinistro da buona posizione, trovando pronto Radunovic al salvataggio in tuffo. I rossoblù si vedono per la prima volta al 29' e passano subito in vantaggio. Nandez recupera di forza un pallone al limite dell’area e serve Luvumbo che scarica un potente mancino sorprendendo Sportiello sul primo palo. I rossoneri non ci stanno e al 40' firmano il pareggio. Pulisic salta Zappa, entra in area e mette dentro trovando un intervento impreciso di Radunovic che lascia la palla a disposizione di Okafor, il quale insacca a porta vuota siglando la prima rete con la sua nuova maglia. A pochi istanti dall’intervallo, il portiere si riscatta con una grande parata su un sinistro di Hernandez. Il raddoppio è nell’aria e arriva proprio sul corner seguente. Uno schema ben riuscito libera Reijnders, il quale penetra in area e mette in mezzo un pallone rasoterra velenoso che viene spinto in gol da Tomori per il 2-1 che completa la rimonta. È il punteggio con cui le due squadre vanno al riposo. La prima chance della ripresa è per i sardi e arriva all’11', quando Adli si deve immolare con il corpo su una conclusione a botta sicura di Luvumbo. Nel momento di massima pressione per la neopromossa, gli uomini di Pioli calano il tris al quarto d’ora. Pulisic, dalla sinistra, serve ai 20 metri Loftus-Cheek che si aggiusta la sfera sul destro e lascia partire una conclusione millimetrica che si infila nell’angolino. È la rete che indirizza definitivamente la sfida. Nelle battute finali ci sarà ancora tempo per vedere un’ottima parata di Sportiello su un tiro ravvicinato di Oristanio, ma il risultato non cambierà più. Grazie a questa vittoria, il Milan sale a quota 15 e raggiunge l’Inter in vetta in attesa della sfida serale dei nerazzurri contro il Sassuolo. Il Cagliari, complice il successo dell’Empoli, scende invece in ultima posizione con appena 2 punti all’attivo.

Verona - Atalanta 0-1

Marcatore: 13'pt Koopmeiners

Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Magnani 6, Hien 6, Dawidowicz 5.5; Faraoni 5.5 (12'st Lazovic 6), Hongla 6 (38'st Serdar sv), Duda 6 (28'st Saponara 6), Terracciano 6; Ngonge 5 (28'st Henry 6), Folorunsho 5.5; Bonazzoli 5 (12'st Suslov 6). In panchina: Berardi, Perilli, Amione, Cruz, Joselito, Charlys, Tchatchoua, Coppola. Allenatore: Baroni 5.5

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi 6.5; Toloi 6.5 (33'st Scalvini 6), Djimsiti 6.5, Kolasinac 6; Holm 6.5 (1'st Hateboer 6), De Roon 6, Ederson 6.5, Ruggeri 6 (43'st Palomino sv); Koopmeiners 7, Pasalic 5.5 (27'st Miranchuk 6), Lookman 6 (1'st De Ketelaere 6). In panchina: Musso, Rossi, Muriel, Bakker, Zortea, Adopo, Zappacosta. Allenatore: Gasperini 6.5

Arbitro: Dionisi di L’Aquila 6.5

Note: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Ederson, Ngonge, De Roon, Folorunsho, Toloi. Angoli: 4-1. Recupero: 1'pt, 5'st.

Tre vittorie nelle ultime tre partite tra campionato ed Europa League. L’Atalanta torna a vincere fuori casa: contro l’Hellas Verona finisce 1-0 grazie al gol di Koopmeiners nel primo tempo. Secondo successo esterno per i bergamaschi dopo le due sconfitte contro Frosinone e Fiorentina e la squadra di Gasperini si piazza momentaneamente al terzo posto a quota 12 punti. Nel prossimo turno ci sarà il big match contro la Juventus mentre i gialloblù sfideranno il Torino dell’ex Juric. Gasperini ha cambiato pochissimo rispetto alla vittoria di Cagliari, con Pasalic prima punta e De Ketelaere in panchina. Baroni invece ha piazzato Bonazzoli al centro del 3-4-2-1 con Folorunsho e Ngonge sulla trequarti, quattro invece gli assenti per il tecnico gialloblù. La squadra di Gian Piero Gasperini ha sbloccato al 12' la gara, con De Roon a servire Koopmeiners, l’olandese ha superato Montipò con un diagonale rasoterra imparabile dal limite dell’area. I padroni di casa hanno fatto fatica a reagire, Pasalic al 34' - tutto solo dentro l’area piccola -, non è riuscito a sfruttare il passaggio di Lookman arrivando con un attimo di ritardo sull'assist perfetto dell’anglo-nigeriano. Il ritmo non è cambiato nemmeno nella ripresa, il Verona ci ha provato con una calcio di punizione di Duda terminato però alto sopra la traversa della porta difesa da Carnesecchi. Al 20' Djimsiti è andato vicino al raddoppio con un colpo di testa arrivato da una punizione sulla trequarti, ma l’occasione più ghiotta è capitata a De Ketelaere, il belga da due passi non è riuscito a ribadire in rete il tracciante del solito Koopmeiners. Gli scaligeri hanno tentato il forcing finale nei cinque minuti di recupero, ma non è bastato per trovare il pareggio: soltanto un tiro di Suslov dalla distanza ha impensierito l’estremo difensore degli orobici.

Empoli - Salernitana 1-0

Marcatore: 34'pt Baldanzi

Empoli (4-3-1-2): Berisha 6; Bereszynski sv (16'pt Ebuehi 6), Walukiewicz 6.5, Luperto 6, Pezzella sv (12'pt Cacace 6.5); Fazzini 6.5 (29'st Marin 6), Grassi 6.5, Maleh 6; Baldanzi 6.5 (29'st Cambiaghi sv); Cancellieri 6.5, Shpendi 6.5 (29'st Gyasi 6). In panchina: Perisan, Stubljar, Kovalenko, Guarino, Ranocchia, Destro, Bastoni, Indragoli. Allenatore: Andreazzoli 6.5.

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa 6.5; Lovato 5.5, Gyomber 5, Pirola 5 (1'st Daniliuc 5.5); Mazzocchi 6 (19'st Dia 5), Maggiore 6, Martegani 5 (1'st Bohinen 5.5), Bradaric 5 (41'st Tchaouna sv); Candreva 5 (1'st Botheim 5), Kastanos 5.5; Cabral 6. In panchina: Costil, Fiorillo, Allocca, Bronn, Fazio, Sambia, Stewart, Legowski, Sfait. Allenatore: Paulo Sousa 6.

Arbitro: Rapuano di Rimini 6

Note: Spettatori 10.000 circa. Ammoniti: Maggiore, Grassi, Maleh. Angoli: 10-2. Recupero: 5' pt, 6' st.

L’Empoli vince con merito la sfida salvezza con la Salernitana. Al di là dello striminzito 1-0 finale, infatti, i toscani hanno fatto gioco e tenuto le redini del match imponendo tecnica, determinazione ed agonismo. Un netto passo indietro per i campani di Paulo Sousa, parsi balbettanti e senza idee. Il palo di Cabral, a 4' dalla fine, è l’unico flash di una partita da cancellare. Andreazzoli perde subito Pezzella e Bereszynski, due cambi forzati per i toscani in un quarto d’ora. Cancellieri non è freddo davanti ad Ochoa (17') il quale si ripete subito dopo su Walukiewicz. Grassi non trova la porta mentre Cabral è in fuorigioco (19') quando mette il pallone dentro la rete empolese. Il gioiellino Baldanzi divora il gol del vantaggio (22') su angolo di Fazzini, poi i ritmi si abbassano favorendo il guizzo di Baldanzi che sblocca il risultato raccogliendo il servizio di Cancellieri e firmando il primo gol azzurro in campionato. Digiuno interrotto dopo 484 minuti senza reti per l’Empoli. Il Var dice no ad una caduta di Baldanzi (40'), Maleh spreca la palla del 2-0 (44'). Tre cambi nell’intervallo per un Paulo Sousa infuriato.
La Salernitana prova a pareggiare ma i tentativi di Kastanos (4'), Bradaric (10') e Cabral (14') sono labili. Ochoa respinge una botta di Shpendi (17') ed un destro di Fazzini (21'), la Salernitana si tuffa in attacco nel concitato finale. Al 41' Cabral, con un tiro a giro, prende in pieno il palo con Berisha battuto. E’ il quarto legno per il calciatore della Salernitana. Cabral scambia con Dia, al 48', poi cerca il pareggio ma Berisha guadagna il voto in pagella sporcandosi i guanti. Recupero che sembra infinito per l’Empoli, almeno fino al boato del Castellani che certifica la prima vittoria in campionato degli azzurri.

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