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Verstappen l'insaziabile, è sua anche la sprint race del Gran Premio degli Stati Uniti

Non lascia niente agli avversari Max Verstappen, che conquista la vittoria nella sprint race del Gran Premio degli Stati Uniti e lancia un segnale forte per la gara in programma alle 21 - ora italiana - di domenica. Il campione iridato partirà infatti dalla sesta posizione in griglia, con la Ferrari di Charles Leclerc che si giocherà invece una potenziale chance di vittoria partendo dalla pole position. Chance che il pilota monegasco non è invece riuscito a sfruttare al meglio al via della sprint, subendo dalla seconda posizione la manovra aggressiva di Verstappen che ha immediatamente chiuso la traiettoria al ferrarista in entrata di curva 1, cercando di creare subito il gap che si è poi effettivamente concretizzato. Effetto diretto è stato, inoltre, l’immediato ritorno della Mercedes di Lewis Hamilton, che ha sfruttato le difficoltà di Leclerc ed è riuscito a sorpassarlo guadagnando la seconda posizione con cui ha poi chiuso la gara. Podio amaro, dunque, per il numero 16 della Rossa, che dovrà essere lucido nel mettersi subito alle spalle il risultato del pomeriggio statunitense per concentrarsi sulla gara.
"L'opportunità di sorpasso su Verstappen c'era - ha commentato nel post gara il monegasco rispetto al duello in partenza -, ma Max mi ha chiuso subito prima della curva 1. Dobbiamo capire meglio cosa si può fare per restare davanti nella gara di domani. Abbiamo parecchi dati da analizzare, con due strategie diverse applicate sulla vettura mia e di Sainz". Strategie diverse, appunto, con lo spagnolo che ha chiuso da dove aveva cominciato - in sesta posizione - la sua sprint race, adottando quasi sorprendentemente la strategia di montare la gomma rossa, l’unico in griglia a compiere questa scelta. "Montare la soft - ha detto - rappresentava un rischio che dovevamo correre per analizzare i dati su questa mescola nel long run. In partenza siamo andati come previsto, ottenendo due posizioni ossia ciò che ti aspetti da questa gomma. Oggi è stata una gara davvero dura, più di quanto mi aspettassi perché già al quarto, quinto giro la gomma rossa sembrava essere più lenta di quella gialla". Una volontà, quella della Scuderia di Maranello, confermata dallo stesso team principal, Frederic Vasseur, visibilmente contrariato rispetto alla prestazione delle due Ferrari dopo delle buone sessioni di qualifiche.
"Non sono soddisfatto della gara - ha rimarcato Vasseur -, avremmo potuto fare un lavoro migliore, ma almeno abbiamo a disposizione i dati sul long run con due mescole diverse. La scelta di montare le gomme rosse a Sainz è stata fatta per capire come avrebbe reagito la macchina sul passo. Per vincere bisognerà avere un passo migliore rispetto a oggi e tenere dietro Verstappen". Così Vasseur, che non si è tirato indietro nel definire la manovra al via dello stesso Verstappen ai danni Leclerc "a dir poco aggressiva", sottolineando l’azione del campione del mondo che "ha tagliato la strada a Charles per due volte, con Hamilton che poi lo ha superato oltre i limiti della pista".

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